Coordinamento Femminile e Giovani del Grande Sud: nuove nomine
La Coordinatrice Regionale Femminile e Giovani del movimento Grande Sud Calabria, Mariella Ferraro, nell’ottica di un costante radicamento nel territorio regionale del movimento stesso e animata dalla volontà di voler fare della Calabria la terra dove le sue genti possano finalmente avere ciò che la legge prevede, di veder riconosciuti i diritti che tanto spesso vengono dimenticati, di comunica in via ufficiale, le seguenti deleghe conferite a livello cittadino: Giuseppe Cauteruccio sarà responsabile di zona dell’Alto Tirreno Grande Sud. Ad Altomonte – informa una nota - il riferimento cittadino giovani sarà Ivan Grosso; ad Acri (giovani) Angelo Gencarelli; a Spezzano Albanese (giovani) Giuseppe Pagliaro. Riferimento cittadino donne di Santa Caterina Albanese sarà Luisa Longo, mentre a Praia a mare è Maria Lucia Martire. A Cosenza il riferimento cittadino donne sarà Graziella Scarola, che avrà anche la delega alle politiche sociali e sanitarie. Nella città di Grisolia sarà Antonio Mandato a coordinare il movimento giovani, mentre a Cosenza è stato delegato Adamo Bencardino. Inoltre, a Santa Domenica Talao Il Responsabile dell’Ufficio Stampa
Francesco Presta sarà il riferimento giovani della cittadina, a Santa Maria Del Cedro sarà Pasquale Dolce, Antonio Grassi a Tortora e a San Nicola Arcella il riferimento cittadino giovanile sarà Pietro Graniti. Per il gruppo del Grande Sud dell’Università della Calabria (Arcavacata) è stato scelto Simone Conte. Inoltre, riferimento cittadino donne del Grande Sud di Verbicaro sarà Severina Marsiglia, a Diamante Natalia Branda, e per concludere a San Pietro In Guarano è stata scelta Luana Piatti, che avrà anche la delega alle politiche sociali e sanitarie.
In un caloroso messaggio, la Coordinatrice Mariella Ferraro, orgogliosa del lavoro fatto finora, e sicura del prossimo e fruttuoso che l’attende assieme alla grande famiglia del Grande Sud, ha affermato: “desidero esprimere un sentito augurio di buon lavoro alle ragazze e ai ragazzi che da oggi porteranno in alto il nome del Grande Sud, attraverso iniziative, dibattiti, proposte e incontri sul territorio. Solo ascoltando i nostri concittadini, le loro necessità e le loro aspettative, si potrà cambiare la società calabrese, migliorare il rapporto con i rappresentanti in seno alle istituzioni e dare speranza per un futuro diverso ai nostri figli”. E, concludendo il messaggio, afferma: “portare in alto il nome del Grande Sud, significa avere come obiettivo del nostro impegno e della nostra passione i calabresi onesti, padri e madri di famiglia, che credono nella speranza del cambiamento”.