Crosia: sindaco, evitare il dissesto economico e il commissariamento dell’Ente
Il sindaco di Crosia, Gerardo Aiello, è ritornato in piazza. Ha scelto il metodo più classico per informare i cittadini: il comizio. Il tema che ha trattato il preside Aiello è di grande valenza per la comunità sociale, vale a dire, la situazione politico – amministrativa, senza tralasciare la questione finanziaria dell’Ente locale. Il primo cittadino, come un fiume in piena, ha parlato per 40 minuti, prima di lasciare la parola all’assessore provinciale di Cosenza, Giovanni Forciniti.
Il sindaco ha fatto un’ampia panoramica sulla situazione in cui verte il Comune. Ha detto a chiare lettere che “le elezioni sono lontane”. Egli resterà fino alla fine del mandato. Una scelta dettata dal bisogno di mantenere fede agli impegni presi con il proprio elettorato. “Stasera deluderò”, ha detto, “chi aspetta o teme attacchi. Non sono qui per propaganda ma per parlare ai cittadini”. Non è il primo intervento pubblico del sindaco Aiello, finalizzato a informare la cittadinanza sulle diverse circostanze e sulle scelte fatte dall’esecutivo comunale. È capitato altre volte che il preside Aiello indicasse ai propri concittadini le iniziative che ha ritenuto opportuno intraprendere nelle singole situazioni che man mano si sono presentate.
Aiello ha messo in risalto che amministrare oggi è difficile, ma è necessario. È doveroso andare avanti. Ha spiegato anche le motivazioni che lo spingono a rimanere. In primis il rispetto nei confronti degli elettori, delle forze politiche e dei consiglieri che lo sostengono. “Non è solo il capitano che non deve abbandonare la nave nei momenti di difficoltà, ma anche coloro che contribuiscono alla gestione e alla guida”. E poi, il dovere di restare perché, ha spiegato, avendo finora avuto una gestione seria e corretta, tenterà di evitare, come ha fatto dal 2009 a oggi, il dissesto economico, ma anche per sottrarre la cittadinanza a un altro commissariamento. Il sindaco ha fatto notare le difficoltà economiche, non solo a livello locale e nazionale, ma anche in ambito internazionale. “Il mio partito e la coalizione che mi ha sostenuto fino ad oggi”, ha detto testualmente, “mi ha indicato due punti (i primi del programma): stabilità e ripresa economica di questo Comune. Poi gli altri punti potranno essere assicurati se si salvaguardia la stabilità”.
A giudizio del sindaco Aiello, “davanti alla situazione difficile che abbiamo trovato nel 2009 c’erano tre possibili strade da percorrere: andar via subito e lasciare i danni ai cittadini di questo paese, la seconda era quella di continuare “come lo struzzo”, facendo finta che tutto andasse bene, e la terza strada, la più difficile, quella che abbiamo scelto è stata quella di tentare la ripresa. Una strada che ha comportato in questi anni il bisogno di dover dire “no” e le difficoltà per la gestione dei servizi”. Il primo cittadino è stato chiaro. L’intento primario è quello di tentare di evitare il dissesto finanziario, anche se “non è facile, né siamo ancora nella dirittura d’arrivo. Abbiamo messo in moto tutti i meccanismi necessari per evitarlo e andremo avanti su questa strada se avremo la serenità che è necessaria avere in un consesso amministrativo”. Il sindaco ha parlato, poi, degli imprevisti che si sono susseguiti in questi anni di attività:
“ Nel 2009 non sapevamo che la situazione triste del paese fosse, invece, tanto tragica. Si parlava di debiti fuori bilancio, ma non sapevamo che l’ammontare fosse di 2 milioni e 300 mila euro”. E ha fatto notare che a questa situazione difficile si sono aggiunti altri imprevisti come il fallimento della Concessionaria dei tributi comunali, determinando un vuoto delle casse. Non sono stati riscossi i ruoli per un anno e mezzo, peggiorando la situazione economica. Infine, ha messo in luce la “scoperta della realtà economica italiana”. Situazione che ha determinato una serie di tagli da parte del Governo nazionale verso gli enti locali: “una decurtazione di 600mila euro per il Comune di Crosia”.
Poi, un riferimento all’Imu: “Abbiamo scelto l’opzione del 4 per mille per la prima casa e del 7 per mille per la seconda casa e intendiamo non aumentarla, anche se ci sarebbe bisogno di farlo. Abbiamo pensato, invece, di fare altro per risolvere questa situazione disastrosa, vale a dire, la messa in vendita di terreni e beni del Comune perché abbiamo bisogno di eliminare questa situazione debitoria incresciosa”. Poi, il primo cittadino ha sottolineato il lavorio dell’Amministrazione contro l’evasione fiscale: “li stiamo lentamente scovando”. Infine, un lungo elenco di lavori pubblici già realizzati in questi tre anni dall’attuale Amministrazione comunale, fra cui, strade, adeguamento discarica comunale, muri di sostegno, lavori nelle scuole, pubblica illuminazione, ammodernamento impianto di depurazione, lavori di risparmio energetico, nuovo asilo nido e tante piccole opere di manutenzione, ecc. Infine l’appello: “Invito la gente di buona volontà, perché ognuno faccia la propria parte, produca le proprie critiche, ma contribuisca a evitare i guai peggiori per questo Comune. Resto a disposizione di chiunque ha voglia di conoscere la realtà o di contribuire a far andare avanti questo paese”
L’assessore provinciale di Cosenza ai Rapporti con gli Enti locali, Giovanni Forciniti, ha sottolineato il dovere degli amministratori di interfacciarsi con i propri cittadini. Ha messo in evidenza il momento storico e le difficoltà economiche degli enti. Ha riferito una serie di dati sui problemi finanziari nazionali e, indirettamente, locali. Ha esortato il sindaco Aiello ad andare avanti. Ed ha messo in luce che gli imprenditori, le imprese e i cittadini, hanno bisogno di sentire la vicinanza di un’amministrazione comunale.