Cento strade per giocare sul lungomare
Una giornata all'aperto, senza auto e con tante attrazioni è quello che il Comune di Crotone, in collaborazione con Legambiente e con numerose associazioni di vario genere operanti in città, ha regalato ai crotonesi questa domenica 2 maggio. Aderendo all'iniziativa nazionale di Legambiente "Cento strade per giocare", l'amministrazione comunale ed in particolare l'assessore alla Pace e Futuro, Rosa Maria Romano, l'assessore alla Produzione, Domenico Mazza, e l'assessore alla Normalità, Danilo Arcuri, hanno promosso un'intera giornata all'aperto, nel rispetto dell'ambiente. Chiudendo al traffico l'intero lungomare, dalla Lega navale al cimitero, l'assessore alla Normalità, Danilo Arcuri, ha invitato i crotonesi a recarsi sul lungomare a piedi, in bicicletta o con i pattini, liberi di muoversi senza il pericolo delle auto.
L'assessore alla Pace e Futuro, Rosa Maria Romano, ha invece coinvolto numerose scuole della città a presentare i lavori svolti nel corso dell'anno scolastico sui temi dell'ambiente, tematica appartenente anche al progetto "Concittadini di Pitagora", promosso dall'Assessorato.
Ad esporre i loro lavori in piazza Gramsci, all'ombra degli ombrelloni messi a disposizione da alcuni stabilimenti balneari erano l'istituto per geometri "Santoni", l'istituto "Pertini", l'istituto tecnico "Lucifero", il IV Circolo didattico, l'istituto "Don Milani", la scuola media "Giovanni XXIII". Anche l'istituto "Nautico" ha risposto alla chiamata del Comune, con un dvd proiettato, insieme ad altro materiale multimediale nella sede dell'Area marina protetta, gentilmente messa a disposizione per l'intera giornata. Le majorette del X Circolo didattico, invece, hanno avuto il compito di aprire la manifestazione con una colorata e divertente esibizione alla Lega navale, dopo il saluto dell'assessore Romano. Sempre la Lega navale è stata lo scenario delle performance di un giovane gruppo di skater e delle coreografie hip hop dei ragazzi della scuola di danza "Olimpia".
Oltre alle scuole, in piazza Gramsci hanno trovato spazio gli stand di associazioni di vario genere: c'era, ovviamente, Legambiente, e poi Meklaie, Libera che ha distribuito i "finocchi della legalità" raccolti nei terreni confiscati alla mafia ad Isola, il comitato provinciale per l'acqua pubblica che raccoglieva firme, l'Enpa e Confartigianato con l'artigianato artistico. Ma tutto il percorso del lungomare è stato vivacizzato per tutta la giornata dalla presenza di stand di varia natura: l'associazione "Gianfranco Greco" lanciava messaggi sulla sicurezza stradale, un pescatore dimostrava dal vivo come si realizza una nassa e Lega navale e Yachting club hanno messo in mostra diverse barche a vela, mente il gruppo Prociv sommozzatori promuoveva le sue attività. Una delle finalità della manifestazione, come ha ribadito l'assessore Mazza, è stata infatti riavvicinare i crotonesi al mare ed alle attività ad esso connesso. Ma i crotonesi, ed in particolare i bambini, hanno avuto modo di scoprire con meraviglia anche il mondo equestre grazie alla presenza, in piazzale Ultrà di decine di cavalli di razza diversa che hanno dato vita a simpatici spettacoli e si solo lasciati montare da grandi e piccini. Poco distante dai cavalli e dalla giubbe verdi, un'esposizione di carrozze d'artigianato, mentre un paio di loro hanno fatto la spola sul lungomare facendo fare gratuitamente dei giri a chi ne abbia manifestato il desiderio.
Sempre in piazzale Ultrà il gruppo di animatori di Kinderland ha dato vita a giochi, spettacoli di animazione e tante altre attività che hanno entusiasmato i bambini, veri protagonisti di "Centro strade per giocare". Ma anche adulti ed anziani hanno avuto attrazioni tutte per loro, come i tornei di scacchi, dama, texas hold'em e biliardo organizzati per loro da bar, gelaterie e circoli del lungomare.
Numerosi, inoltre, i commercianti che hanno raccolto l'invito dell'assessore alla Produzione, Domenico Mazza, e di Confcommercio ad effettuare, per tutta la giornata, sconti sulle consumazioni, al fine di incentivare i crotonesi a rimanere sul lungomare anche per pranzo.