Reggio Calabria: iniziate le lezioni per il progetto “Appalto sicuro”
Respingere le aggressioni della criminalità organizzata al settore degli appalti pubblici preparando gli addetti ai lavori con un metodo didattico innovativo. Hanno preso il via oggi, 1 ottobre, presso il Grand Hotel Excelsior di via Vittorio Veneto a Reggio Calabria, le aule del corso di formazione del progetto “Appalto sicuro”, nato da un’intesa tra il Dipartimento di Pubblica Sicurezza del Ministero dell’Interno e la Presidenza del Consiglio dei ministri (Dipartimento della Funzione pubblica), finanziato dal PON Sicurezza 2007-2013 e curato da Formez PA. All’apertura dei lavori è intervenuto Fabrizio Gallotti, responsabile Obiettivo operativo 2.9 Pon Sicurezza 2007/2013 del Ministero dell’Interno.
“Il corso – ha sostenuto Gallotti – è una chiara testimonianza di sensibilità e di attenzione per una tematica molto importante in quanto gli appalti pubblici, piccoli e grandi, sono esposti alle infiltrazioni malavitose. Perciò questo progetto rappresenta un importante momento di prevenzione in linea con le direttive europee sulla materia”. Presenti venticinque partecipanti. Tra questi, dipendenti di Comuni della provincia di Reggio Calabria come Villa San Giovanni, Rosarno, Rizziconi, Bianco, Laganadi, San Giorgio Morgeto, Gerace e Cittanova e rappresentanti di polizia, carabinieri e Guardia di finanza. Il programma delle lezioni è stato illustrato da Roberto Pizzonia, coordinatore delle attività formative del progetto per la Regione Calabria: la prima e l’ultima si terranno in aula (6 ore ciascuna), intervallate da un periodo di due mesi di formazione a distanza con la formula “blended learning”, fino ai test di verifica finali.
Fino ad ora sono state realizzate, nelle quattro regioni dell’Obiettivo convergenza (Campania, Puglia, Calabria e Sicilia), 42 aule con circa 1200 iscritti. Un programma che, grazie anche alle numerose adesioni (oltre 1700, contro le 1200 previste dal progetto originario) e al lavoro svolto per sensibilizzare le amministrazioni locali al problema, consente di affrontare una questione di grande attualità approfondendo tra l’altro il codice di regolamentazione degli appalti.