Regione, martedì la proposta per “tagliare” i Consiglieri
Nella conferenza dei capigruppo di martedì prossimo "proporrò di portare in aula l'argomento del taglio del numero dei consiglieri regionali e che l'assemblea, dopo la nomina del Consiglio per le Autonomie locali, fornisca un suo parere sul nuovo assetto delle Province".
Lo afferma il presidente del Consiglio regionale, Francesco Talarico, convinto che in Calabria sia necessario "accelerare sulla strada delle riforme perché ci attendono questioni importanti a cui dobbiamo completamente dedicarci, dall'occupazione allo sviluppo e alla crescita, auspicando che su questi temi ci sia il massimo della convergenza e della responsabilità da parte di tutti".
"I problemi dei calabresi vengono prima di ogni cosa - continua Talarico - e deve guidarci la consapevolezza, in questa seconda parte della legislatura, che la Calabria non può fallire nei suoi obiettivi, per uscire dall'emarginazione e dall'isolamento in cui si trova. Sarebbe un danno incalcolabile per le nuove generazioni. Dobbiamo anche acquisire più fiducia in noi stessi, rafforzare l'immagine positiva della nostra regione, non auto denigrarci, uscire dal vittimismo e dalla rassegnazione e cercare confronti concreti e costruttivi in politica, evitando gli scontri che sono deleteri e non portano da nessuna parte. Siamo tra le poche regioni italiane che hanno intrapreso per tempo la questione dell'autoriforma regionale, operando risparmi consistenti, come si evince dai dati elaborati e pubblicati da importanti quotidiani, dove spicca quel nostro -15% sulle spese dei Consigli e delle Giunte che pone la Calabria al primo posto tra le regioni che, se non vogliamo definire virtuose, si può ben dire almeno lungimiranti, scrupolose e responsabili. I risparmi nel costo della politica e del funzionamento delle istituzioni – conclude il presidente del Consiglio regionale - non sono solo doverosi ma urgenti".