Caccia: sequestrato un richiamo acustico e un fucile
Ennesima operazione antibracconaggio del Nucleo Ittico Venatorio della Polizia Provinciale di Cosenza. I servizi mirati alla tutela della fauna selvatica, ed in particolare alla lotta all’attività venatoria svolta con l’ausilio di mezzi vietati, che in alcune occasioni garantiscono corposi carnieri, predisposti dal Comandante del Corpo, dall’inizio della stagione venatoria, hanno portato alla scoperta in flagranza di reato di un cacciatore, residente nel Cosentino, che esercitava la caccia con l’ausilio di un richiamo del genere vietato, atto ad attirare durante la notte, le quaglie di passo.
Le indagini svolte dagli agenti hanno portato all’identificazione di T.A. di anni 50, che si era recato nelle prime ore del mattino, ad esercitare la caccia in un appezzamento di terreno , sito in località Macchia Cosentina nel Comune di Celico, dove per tutta la notte aveva funzionato il suddetto richiamo. Il personale operante, dopo un lungo appostamento, è intervenuto non appena la persona identificata si riappropriava del proprio richiamo ed iniziava l’attività venatoria. Quindi procedeva al sequestro del richiamo acustico elettromagnetico, del fucile da caccia e delle cartucce ed alla denuncia di T.A. alla Procura della Repubblica.