Caulonia: rinvenuta piantagione di canapa indiana
Durante un’attività di controllo del territorio mirata al contrasto della produzione di sostanze stupefacenti, agenti del Corpo Forestale dello Stato afferenti ai Comandi Stazione di Caulonia, Mammola e Gioiosa Jonica, coadiuvati dal Nucleo Investigativo di Polizia Ambientale e Forestale (NIPAF) è stata rinvenuta in una zona impervia e di difficile accesso in agro del Comune di Caulonia, una distesa di canapa indiana -“Cannabis sativa genere indica”- costituita da circa 140 piante con un altezza che variava tra 2 e 3 metri, posizionate su tre terrazzamenti con una superficie di 350 mq.
Il tutto era irrigato con un ingegnoso impianto di irrigazione a goccia assistito da un serbatoio in materiale plastico. Dopo aver avvisato l’autorità giudiziaria competente e avuto il via libera, gli agenti del Corpo Forestale dello Stato hanno provveduto ad estirpare e a distruggere la vasta piantagione. Le piante, una volta essiccate e poste sul mercato avrebbero fruttato alle organizzazioni criminali che si muovono dietro questo enorme business diverse migliaia di euro quantificabile in non meno di 130.000,00. L’ attività d’indagine proseguirà nei prossimi giorni per scoprire l’autore o gli autori della coltivazione per assicurarli alla giustizia e per individuare il proprietario del terreno. In questi ultimi mesi gli agenti del CFS hanno rinvenuto e distrutto diverse piantagioni con il conseguente arresto di alcuni soggetti sorpresi nelle coltivazioni illegali, intensificando l’attività operativa in tutto il territorio della provincia. Il Corpo Forestale dello Stato ha un ruolo importante nel panorama della prevenzione e repressione dei reati ambientali, agro-alimentari e nella tutela del benessere degli animali, non ignorando altri illeciti di natura penale ed amministrativa, grazie ad una costante vigilanza e conoscenza del territorio.