Strage dei ciclisti a Lamezia, in appello confermata la condanna a otto anni per El Ketani
La Corte d'appello di Catanzaro ha confermato la condanna di primo grado a otto anni di reclusione a carico di Chafik El Ketani, il marocchino di 21 anni ritenuto colpevole di omicidio colposo plurimo pluriaggravato dopo la strage di ciclisti avvenuta il 5 dicembre del 2010 lungo la statale 18, nel Lametino.
I giudici hanno accolto la richiesta del sostituto procuratore generale, Eugenio Facciolla, lasciando immutato il giudizio di primo grado che si concluse il 28 ottobre 2011 con una condanna a otto anni di reclusione emessa al termine del rito abbreviato - che è valso ad El Ketani lo sconto di un terzo - dal giudice dell'udienza preliminare di Lamezia, Carlo Fontanazza, cui il pubblico ministero aveva chiesto dieci anni di pena.
Nell'incidente morirono otto ciclisti che El Ketani falciò con l'auto che stava guidando: Rosario Perri, di 55 anni; Francesco Stranges (51); Vinicio Pottin (47); Giovanni Cannizzaro (58); Pasquale De Luca (35); Fortunato Bernardi e Domenico Palazzo. Nell'ospedale di Cosenza, a distanza di due mesi, morì Domenico Strangis, di 48 anni.