La podolica calabrese presentata all’Eataly di Roma
Nel corso dell’iniziativa “A cena con il Professore”, organizzata dal responsabile ambiente di Slow Food, il prof. Silvio Greco, è stata presentata ufficialmente la carne podolica calabrese all’Eataly di Roma. La serata ha proposto un confronto tra due grandi carni italiane: la piemontese e la podolica. Il menu della carne calabrese, proposta in abbinamento con prodotti tipici della nostra regione, quali il caciocavallo e le patate silane, è stato realizzato dallo chef della Tavernetta di Camigliatello Silano, Pietro Lecce. La degustazione è stata accompagnata dalle spiegazioni del professor Greco, che ha illustrato le caratteristiche e particolarità delle due razze bovine e dal racconto dell’allevatore di podolica, il calabrese Vincenzo Brunetti, che ha descritto la mucca podolica e ne ha raccontato la sua lunga storia. Un racconto che parte da “Uro” (Bos Primugenius, di circa 6000 a.c.) e arriva sino ai nostri giorni, passando per le storiche fiere della Sila degli inizi del ‘900, quando un animale veniva premiato anche con 12.500 Lire, soffermandosi sul rischio di estinzione subito a causa delle scellerate scelte agroalimentari di un cinquantennio fa, fino ad arrivare ai giorni nostri con il ritorno in auge della “Mucca Felice”. “Mucca Felice”, così si è voluto descrivere la podolica, che è regina del nostro bel territorio calabrese, nel quale vive in perfetta simbiosi. La valorizzazione del territorio e della biodiversità, il rispetto per le tradizioni e la cultura contadina è stato il filo conduttore della serata. Alla serata era presente anche la presidente Slow Food Lazio, Francesca Rocchi, che ha dimostrato grande apprezzamento per la passione riscontrata, per i sapori ed il gusto di questa particolare carne podolica, che di recente è entrata a far parte dei presidi Slow Food.