Sciopero tir, Calabria a secco di alimenti freschi e carburante
A quattro giorni dall'attuazione dei presidi dei camionisti, in Calabria, contro l'aumento del gasolio e per chiedere maggiore attenzione e tutele per la categoria, i distributori sono rimasti ormai senza carburante. La scarsità di gasolio e benzina, da nord a sud della regione, riguarda sia la rete autostradale che le stazioni di servizio urbane e la rete stradale ordinaria. Restano attivi tutti i presidi lungo l'autostrada A/3, le strade statali 280 e 106 ionica e quello che preoccupa è anche la carenza di alcune derrate alimentari nei supermercati. In molti negozi gli scaffali cominciano a svuotarsi e, a mancare, sono soprattutto gli alimenti freschi. L'evoluzione della protesta è seguita con particolare attenzione dalle Prefetture, che stanno mettendo in atto alcuni piani di intervento che possano permettere di proseguire almeno i servizi essenziali quali quelli dell'emergenza sanitaria e del trasporto pubblico. La protesta dovrebbe concludersi alla mezzanotte di domani, quindi il lento ritorno alla normalità considerata anche la difficoltà di riprendere le consegne nel fine settimana.
A Cosenza il prefetto ha garantito il carburante a mezzi di soccorso, forze e i cassonetti della spazzatura sono stati regolarmente svuotati. Cannizzaro, che ha istituito una unità di crisi per affrontare lo sciopero dei camionisti sostiene che "Quello dei rifiuti è un falso problema, perché gli auto compattatori vengono fatti passare” ed ha precisato che non ci sono affatto problemi per l'approvvigionamento di derrate alimentari. Anche a Crotone il prefetto Panico ha adottato un’ordinanza contingibile ed urgente per consentire che le forze dell’ordine ed i mezzi di soccorso si possano rifornire in caso di esaurimento delle relative scorte. I cassonetti dell’immondizia però risultano colmi e i rifiuti cominciano a invadere la strada. Nel catanzarese e nel reggino si registrano soprattutto problemi legati alla raccolta e allo smaltimento dei rifiuti. Il questore di Catanzaro, Vincenzo Roca, ha emesso un provvedimento di diffida per la rimozione del presidio degli autotrasportatori attuato a Botricello.