Protesta dei tir, anche i ricchi piangono. E soprattutto protestano
Non ci sono più le proteste di una volta, quando a scendere in strada per le piazze c’erano i contadini con le bandiere rosse e i loro asini o, al massimo le moto Ape in tempi più recenti. Adesso, le cose stanno diversamente, come dimostrano le immagini del blocco dei tir, promosso in questi giorni dal movimento dei forconi calabresi, con l’etichetta di manifestazione popolare. Di bandiere neanche l’ombra e questo è un fatto voluto ma ciò che è mancata è stata la gente, specie di sinistra, e i mezzi di trasporto tradizionali, sostituiti da altri ben più confortevoli, come le Mercedes. Se una volta, poi, si scendeva in piazza per difendere i contadini alle prese con la conquista della terra, adesso a protestare sono, come dimostra l’intervista in questione, i latifondisti. E’ proprio il caso di dire che non ci sono più le proteste di una volta.