Droga e armi, sei arresti nel reggino. In manette anche un poliziotto

Reggio Calabria Cronaca

E' in corso dalla notte l’operazione 'Rosalba', nel corso della quale la Polizia sta eseguendo sei ordinanze di custodia cautelare a Gioia Tauro, Roma e Taurianova emesse dal gip di Palmi, su richiesta della locale Procura della Repubblica. Le misure cautelari sono state emesse a carico di altrettante persone ritenute responsabili, in concorso tra di loro e in più circostanze, di spaccio di sostanze stupefacenti (cocaina) e detenzione e vendita di armi clandestine. Tra gli arrestati risulta anche un poliziotto già in servizio al commissariato di Gioia Tauro. Oltre agli arresti sono state eseguite eseguito numerose perquisizioni.

I dettagli dell'operazione saranno illustrati in una conferenza stampa che si terrà alle 10,30 nell'ufficio del procuratore capo di Palmi, Giuseppe Creazzo.

AGGIORNAMENTI

h 12:21 | Gli arrestati sono Rocco De Paola, 53 anni di Rosarno, Alessandro Perfidio, 34 di Nicotera (Vibo Valentia) ma domiciliato a Roma; Gabriele Palermita, 58 anni di Taurianova, gia' detenuto; Roberto Veracini 41enne di Roma, Massimiliano Pittalis 38 anni di Roma; Martino Calabrò, 57enne di Taurianova. Le indagini, coordinate dalla Procura di Palmi e svolte dal commissariato di polizia di Gioia Tauro e dalla squadra mobile di Roma, si sono protratte per oltre un anno, per tutto il 2011 e i primi mesi di quest'anno, ed hanno consentito di dimostrare l'esistenza di un vero e proprio traffico di cocaina tra Gioia Tauro, Rosarno e Roma. Secondo quanto si e' appreso, la droga veniva acquistata da De Paola e poi, attraverso una fitta rete di sms su un telefonino intestato a un cittadino bulgaro, il trafficante di Rosarno veniva contattato da Perfidio che teneva in contatti con i pusher romani. De Paola nei messaggi fingeva di essere una donna chiamata Rosalba, da qui il nome dell'inchiesta, e attraverso gli sms prendeva accordi con chi voleva compare la droga simulando appuntamenti galanti.