Comune Cosenza: aggiudicati i lavori alla scuola elementare di via Misasi
Ottocentomila euro, tante le risorse a favore della scuola elementare “Lydia Plastina Pizzuti” deliberate, nel 2010, dal Cipe, nell’ambito di un finanziamento (360 milioni di euro) destinato alla messa in sicurezza di 1600 edifici scolastici sul territorio nazionale. Solo una prima tranche di risorse, un successo conseguito dall’ANCI che, in sede di Conferenza Unificata, spinse molto sulla necessità e l’urgenza di attuare questo tipo di interventi. L’assessorato alla riqualificazione urbana, guidato da Katya Gentile, porta a buon fine un complesso iter procedurale e, con l’aggiudicazione dell’appalto alla ditta “Mastrosimone” di Montalto, si appresta a dare il via ai lavori.
“Sono lieta di condurre in porto questo importante progetto, avviato dalla precedente Amministrazione, per una scuola che è la più popolosa della città e da anni attendeva di essere adeguata ad uno standard di sicurezza e di efficienza strutturale”, è il commento dell’assessore Katya Gentile. “Ricordo che l’edilizia scolastica cittadina beneficerà di un ulteriore finanziamento Cipe – continua - che riguarderà ben sedici istituti. L’edilizia scolastica – conclude la Gentile - è tra le nostre priorità e, mentre attendiamo questa nuova tranche di finanziamenti, affrontiamo le criticità più urgenti con i mezzi a nostra disposizione”.
La scuola “Lydia Plastina Pizzuti” è attesa da importanti interventi di messa in sicurezza e ristrutturazione. Dal rifacimento completo dei bagni (sottoservizi compresi) a tutta la copertura, dalla ripavimentazione dei corridoi alla pitturazione delle aule, dall’abbattimento delle barriere architettoniche con l’installazione di un ascensore a tutta una serie di lavori di rifinitura che, con gli altri, faranno dell’edificio una scuola sicura e confortevole. Già dal mese di novembre si potrà darà il via libera all’intervento che sarà realizzato contestualmente allo svolgimento dell’anno scolastico, con un piano di lavoro concordato per ridurre al minimo indispensabile eventuali disagi alla popolazione scolastica.