Reggio: la Provincia sosterrà quindici borse di studio a favore dei neolaureati
La Giunta Provinciale, su iniziativa del Presidente Raffa e dell’Assessore Mario Candido, ha approvato lo schema di Convenzione ed il progetto formativo per l’attivazione di tirocini formativi e di orientamento riservati a neolaureati dell’Università degli Studi Mediterranea di Reggio Calabria. Lo svolgimento di tali tirocini saranno garantiti grazie al contributo della Provincia di Reggio Calabria che, in qualità di soggetto ospitante, si impegna ad accogliere presso le proprie strutture neolaureati dell’Università degli Studi Mediterranea di Reggio Calabria. In tale prospettiva, l’Università degli Studi Mediterranea di Reggio Calabria intende attivare con l’Amministrazione Provinciale un programma di tirocini formativi e di orientamento destinato ai propri laureati con la finalità di sostenere esperienze formative on the job.
A tal proposito, l’Università degli Studi Mediterranea di Reggio Calabria, tramite il contributo economico della Provincia di Reggio Calabria metterà a disposizione quindici borse di studio per sei mesi in favore di altrettanti laureati destinati a svolgere i suddetti tirocini formativi e di orientamento. A tal fine la Provincia di Reggio Calabria ha deciso di supportare in maniera adeguata il processo di formazione e di orientamento coprendo i costi delle borse di studio destinati ai tirocinanti ospitati presso l’Ente. Tali tirocinanti risponderanno ai seguenti profili professionali relativi ai seguenti ambiti: Architettura in materia di pianificazione territoriale, urbanistica, paesaggistica e ambientale, scienze e tecniche dell’edilizia; Ingegneria civile e ambientale, ingegneria delle telecomunicazioni, ingegneria per l’ambiente e il territorio; Agraria in materia di gestione sostenibile dei sistemi agroforestali e delle produzioni agroalimentari
Tali esperienze formative si inquadrano nell’ambito delle azioni prevista dalla Raccomandazione del Parlamento Europeo e del Consiglio del 23 aprile 2008 sulla costituzione del “Quadro europeo delle qualifiche nella prospettiva di orientamento lungo tutto l’arco della vita” che pone l’obiettivo di creare un “quadro di riferimento comune” per le competenze tra gli Stati membri attraverso lo sviluppo di competenze di base, trasversali e di strategia per lo sviluppo ed il potenziamento delle stesse.