Nascondeva armi e munizioni, un arresto a Rosarno
Un uomo di 59 anni, Rocco Marafioti, residente a Rosarno, è stato arrestato dalla polizia per detenzione di armi clandestine e munizionamento. Gli agenti del Commissariato di Gioia, diretto dal vice questore aggiunto Stefano Dodaro, hanno eseguito una perquisizione domiciliare, estesa successivamente a un appezzamento di terreno, sempre di proprietà di Marafioti, in contrada Testa dell'Acqua del comune di Rosarno. Nel terreno, interrato a circa mezzo metro, è stato rinvenuto un tubo in plastica, all'interno del quale, avvolti in panni di stoffa, si trovavano: un fucile sovrapposto cal.12 privo di marca e con matricola punzonata, una pistola a tamburo cal.22 L.R., marca ROHM, rifornita con 6 cartucce, 32 cartucce cal. 22 L.R. e 11 cartucce a Pallettoni marca "Ozimo".
Successivamente, occultato nella cima di un albero, è stato rinvenuto un secchio al cui interno si trovavano 53 cartucce a pallini marca "Mirage"; 24 cartucce cal.7,65. La pistola non è risultata registrata sul catalogo nazionale delle armi, pertanto considerata arma clandestina. Il materiale rinvenuto è stato inviato al Gabinetto di Polizia Scientifica di Reggio Calabria, diretto dal vice questore aggiunto Diego Trotta, per accertare se le armi siano state usate per la commissione di reati.