“Pinocchio perché”: finale di laboratorio teatrale e musicale indisciplinato
Lunedì 29 ottobre alle ore 18.30, presso il C.A.M.S. dell’Università della Calabria (edificio Polifunzionale), l’Associazione culturale Zahir presenterà l’esito finale, aperto al pubblico e con ingresso gratuito, di “Pinocchio perché - Laboratorio teatrale e musicale indisciplinato” che ha coinvolto gli utenti dei centri di salute mentale di Montalto, Rende, Rogliano e San Giovanni in Fiore.
L’iniziativa rientra nell’ambito della sesta annualità del progetto Laboratorio di teatro, danza, musica e video, rivolto agli utenti dei CSM dell’intera provincia cosentina, reso possibile dal rinnovato sostegno finanziario dall’Assessorato alle Politiche Sociali e dell’Immigrazione della Provincia di Cosenza e coordinato dall’Associazione culturale Zahir (organizzazione a cura di Giulia Cappelli e Alessandra Fucilla), in collaborazione con l’Università della Calabria (Scienze dell’Educazione e D.A.M.S.) e con l’Azienda Sanitaria Provinciale di Cosenza. Condotto da Sonia Falcone (musicoterapista) ed Ernesto Orrico (attore e regista), con la collaborazione di Daniele Siciliano e Teresa Bruno, il laboratorio ha adottato una formula già positivamente sperimentata, con incontri intensivi e la formazione di un gruppo di lavoro eterogeneo (i partecipanti provengono da diversi centri).
A partire dalla figura di Pinocchio, inoltre, ha proposto un percorso teso a risvegliare la creatività dell’individuo, a favorire la socializzazione, la comunicazione, l’espressione di emozioni e vissuti, a fornire occasioni di conoscenza e confronto reciproci. L’attività è stata documentata grazie alle foto di Pietro Scancello e alle riprese video di Gian Luca Bozzo e Antonio Cuda.