“Ascolta Israele”, Misericordia: incontro della comunità parrocchiale
Sfidando il temporale -anche don Edoardo ha paragonato il tendone della Misericordia all'Arca di Noè- il popolo cattolico di Isola si è ritrovato insieme a cantare e a pregare per l'inizio dell'anno della fede e per ricevere il mandato della missione Pastorale. Mercoledì 31 ottobre 2012 la comunità parrocchiale di Isola di Capo Rizzuto ha partecipato in Piazza del Popolo all'incontro dal tema "Ascolta Israele", momento che ha dato il via all'anno pastorale 2012 - 2013 della Parrocchia Maria Assunta.
Alle ore 19:00 nonostante la pioggia incessante il tendone allestito dalla Protezione Civile della Misericordia di Isola di Capo Rizzuto era già gremito di gente. Ad accogliere i fedeli il parroco don Edoardo Scordio insieme a Laura Nicotera che ha presentato la serata coadiuvata da Luca Ciamei e da Gianluca Cortese. La serata si è svolta tra canti, danze, testimonianze, interviste e letture e si è conclusa con la consegna del mandato da parte del parroco ai gruppi parrocchiali. A leggere alcuni brani è stato il poeta Filippo Scalzi
Tra le testimonianze quella di Mohammed Reza Beji Kamram (Cami), iraniano, da tanti anni in Italia e convertito al cattolicesimo e quella di Suor Anna, carmelitana, cha ha raccontato la propria esperienza in clausura presso il monastero di Capocolonna. Tra i presenti anche don Serafino Parise che, nonostante il temporale in corso è riuscito a raggiungere il tendone per esporci il significato di"Ascolta Israele".
I ragazzi dell'Oratorio "A. Maria Verna" hanno espresso con un balletto cosa è Dio per loro, un Dio che salva da tutte le angosce, dai vizi dai pericoli, dalle tentazioni e ti chiama a vivere in pienezza la tua vita. Alla fine don Edoardo ha ringraziato tutti i presenti che malgrado ogni intemperie hanno raggiunto il tendone per proclamare la propria fede a Dio e alla sua Chiesa. Quello di mercoledì sera è stato uno spettacolo soprattutto per questo: per la compattezza dimostrata dalla comunità parrocchiale che ha saputo essere unita anche nella tempesta. I fedeli hanno lasciato il tendone sulle note di "Credo" uno degli inni all'anno della fede adottato dalla parrocchia.