Festa per l’inaugurazione del busto della Beata “Antonia Maria Verna” a Isola Capo Rizzuto
A seguito della beatificazione di Antonia Maria Verna, avvenuta lo scorso 2 ottobre, la Parrocchia Maria Assunta o ad Nives di Isola Capo Rizzuto, le suore di Carità dell’Immacolata Concezione di Ivrea e i Laici Verniani hanno voluto ricordare l’evento, attraverso la realizzazione di un busto commemorativo della Beata, e rendere grazie al Signore per il dono della santità.
Domenica 30 ottobre, nel Duomo di Isola Capo Rizzuto è stata celebrata una Messa di ringraziamento che ha visto coinvolta l’intera comunità e questa partecipazione ha lasciato piacevolmente colpite le suore le quali effettivamente e materialmente, con la loro presenza, si sono rese potatrici del carisma ma soprattutto della carità della Venerabile Antonia Maria.
I lavori di allestimento hanno visto impegnato in prima linea il presidente dei Laici Verniani Massimiliano Genco, l’architetto Domenico Pompeo, che oltre a progettare l’intera opera si è prodigato anche nel lavoro manuale coadiuvato da mastro Ciccio Taverna e mastro Giovanni Stillitano che assistiti da Domenico Caiazzo e Luigi Bentivoglio, instancabilmente, hanno fatto in modo che l’opera si realizzasse.
Dietro il lavoro manuale, importante è stato anche l’apporto di Mimma Codamo e Pina Arena che hanno provveduto, come ad ogni evento, alla coordinazione e all’ approvvigionamento delle materie prime.
Durante la Messa, prima della liturgia della parola, hanno introdotto, con canti e danze, il lezionario un gruppo di ospiti africani del Centro di Accoglienza S.Anna; all’offertorio, invece, le suore hanno offerto alla Parrocchia un quadro della Beata.
Al termine della Santa Messa, celebrata dal parroco don Edoardo Scordio, alla quale erano presenti la Madre Superiora Suor Joseph Palaia ed il Governatore della Misericordia di Isola Capo Rizzuto Leonardo Sacco, la comunità si è recata in processione verso l’asilo. Qui bambini dell’asilo e ragazzi dell’oratorio hanno introdotto il rito di benedizione del busto in memoria della beata con preghiere, canti e balli, e mentre si lasciavano volare decine di palloncini bianchi il parroco benediva il busto. Al termine dei rituali ringraziamenti, Laici Verniani e Suore di Carità hanno accolto i presenti con un rinfresco.
L’evento si è potuto svolgere nel migliore dei modi soprattutto grazie alla collaborazione, anche economica, della Misericordia di Isola Capo Rizzuto che, come sempre, si è resa disponibile in tutto e per tutto.
Il busto, realizzato in pietra leccese, è stato posizionato su un piedistallo in marmo. Sul lato principale del piedistallo sono stati incisi la data di beatificazione, il nome della fondatrice e i promotori dell’opera, sui restanti 3 lati sono stati incisi i 3 ricordi lasciatici da Madre Antonia: il
Crocifisso, il Tabernacolo e il Rosario.
Lo scopo dell’opera, però, non è solo commemorativo dell’evento ma vuole ricordare a tutti noi cosa significa essere santi. Il messaggio che si vuole trasmettere è che la Beata Madre Antonia, attraverso quest’opera, sia Orientamento per Isola e per il mondo intero.