Misericordia Isola Capo Rizzuto, il nostro territorio: un bene da promuovere
"Sabato pomeriggio, in Piazza del Popolo ad Isola di Capo Rizzuto, la tensostruttura della Misericordia isolitana, ha permesso ad un migliaio di persone di assistere all'evento promosso dalla Misericordia di Isola di Capo Rizzuto in partecipazione con le associazioni di volontariato che si occupano ambiente e promozione del territorio a Isola di Capo Rizzuto. Si tratta delle associazioni ANTA, Giovi, A…mare Le Cannella, Vivere Capo Rizzuto, Moto Club Strakaos, la Misericordia, le Giacche Verdi, la PROCIV- ARCI, il Tiglio e i Garibaldini.
Molto dipende da ognuno di noi è stato da subito il monito ricordato al migliaio di persone che hanno partecipato al 4° degli incontri in programma di “Isola a Confronto”, da un fotoracconto che ha sottolineato bellezze, ricchezze e purtroppo le criticità del territorio. Le associazioni e i volontari che giornalmente si impegnano rimangono comunque una esigua parte della popolazione, ha sostenuto la coordinatrice dell’incontro, la giornalista Consuelo Ruggiero, tutti ci dobbiamo impegnare, anche con piccoli gesti per tutelare e promuovere il nostro territorio.
Per l’ANTA è intervenuto il responsabile Emmanuel Vizzacchero, il quale ha illustrato brevemente l’attività della propria associazione che lavora per la prevenzione delle bellezze naturalistiche della riserva marina anche con l’ausilio di particolari attrezzature, tra cui anche un robot subacqueo teleguidato che ha messo a disposizione anche delle altre associazioni intervenute. Vizzacchero si è soffermato sulle tante criticità ambientali che vive la Riserva Marina. “il mare è la nostra principale fonte di reddito- ha concluso Vizzacchero- fare rete tra le associazioni può essere molto importante per rafforzare la tutela e la promozione. L’associazione GIOVI, si occupa anche di mare, ma da un punto di vista della salvaguardia della vita in mare più che della salvaguardia dell’ecosistema. Tuttavia, ha precisato il responsabile Enzo Marrazzo da anni la stessa associazione lavora con i più piccoli per promuovere l’educazione ambientale. Anche Marrazzo si è detto convinto che la rete tra le associazioni possa essere foriera di iniziative più importanti per meglio tutelare e anche promuovere il nostro territorio.
A… Mare Le Cannella e l’associazione Vivere Capo Rizzuto rappresentate da Antonietta Bova e da Francesco Iannone sono nate entrambe con lo scopo principale di rivalutare i centri abitati a ridosso delle spiagge. Moltissime infatti sono le iniziative proposte da queste associazioni per animare le estati ma anche gli inverni dei quartieri marinareschi di Isola di Capo Rizzuto. Iniziative spesso volte alla tutela del territorio ma anche all’abbellimento degli stessi. Entrambe le associazioni hanno lanciato la stessa nuova iniziativa. L’idea di piantare nuovi alberi nei loro quartieri. Addirittura l’associazione Vivere Capo Rizzuto ha intenzione di piantare un albero e chiamarlo con il nome di ogni nuovo nato del quartiere.
Francesco Asteriti del Moto Club Strakaos ha ricordato l’opera di promozione del territorio grazie ai partecipati motoraduni annuali organizzati e gestiti anche con l’ausilio e l’aiuto delle altre associazioni tra cui la Misericordia.
Leonardo Sacco, governatore della Misericordia di Isola di Capo Rizzuto ha lanciato anche alle altre associazioni l’idea di adottare, gli angoli verdi del nostro paese che sono numerosi e spesso lasciati all’incuria. L’attività della Protezione Civile della Misericordia di Isola di Capo Rizzuto è stata sintetizzata da un fotoracconto che ha ripercorso vari interventi da sarno al terremoto in Abruzzo, quando un cospicuo numero di volontari della Misericordia sono stati coordinati da Isola di Capo Rizzuto e precisamente da un immobile confiscato alla criminalità organizzata. Questo è stato anche un modo per promuovere il nostro territorio -ha concluso Sacco- grazie all’aiuto alle altre popolazioni abbiamo fatto conoscere anche il calore umano di cui è capace la gente di Isola di Capo Rizzuto.
Sacco, inoltre ha ricordato che la Miser. Icr Impresa Sociale da poco gestisce l’acquario di Capo Rizzuto, auspicandosi che possa diventare un ulteriore tassello per la creazione di una filiera per la promozione dell’area marina e dell’intero territorio.
Gianfranco Michelizzi presidente delle Giacche Verdi, ha illustrato l’attività del gruppo che, tramite i cavalli di cui l’associazione dispone giornalmente ispeziona l’intero territorio del promontorio isolitano, stilando dei report sulle discariche abusive che purtroppo violentano il territorio. Anche le Giacche Verdi promuovono l’dea di fare rete con altri gruppi per la salvaguardia ambientale.
Cesare Bruno della PROCIV-ARCI, ha illustrato anche lui le varie attività per le quali la propria associazione è giornalmente impegnata. Attività che vanno dalla sicurezza e tutela del territorio all’accoglienza degli immigrati. Tra le varie attività, Bruno ha ricordato anche la gestione della Villa Comunale che purtroppo non può rimanere aperta per motivi di sicurezza. Franco Pascuzzi dell’associazione Il Tiglio, ha ricordato che la sua è un’associazione di quartiere giovanissima che negli ultimi anni si è presa cura di una zona verde pubblica per renderla sicura, pulita e vivibile. Rispettare l’ambiente è un obiettivo a lungo termine –ha ricordato Pascuzzi- ognuno di noi può dare un contributo fondamentale per il miglioramento."