Isola a confronto. In piazza per costruire una nuova cittadinanza
La Misericordia di Isola Capo Rizzuto presenta il calendario dell’iniziativa “Isola a confronto. In piazza per costruire una nuova cittadinanza” che coinvolgerà il territorio di Isola Capo Rizzuto lungo tutto l’inverno 2011/2012. Isola a confronto nasce dall’idea di creare uno spazio di dialogo dove riflettere, discutere ed affrontare insieme i temi del territorio di Isola. È il voler costruire in piazza, con il contributo di tutti, una nuova cittadinanza. L’iniziativa è finalizzata a promuovere e diffondere la cultura del confronto e del dialogo, tra i cittadini e nella comunità. Una volta al mese saranno le associazioni di riferimento dei rispettivi temi ad alternarsi all’interno di questi eventi, presentandosi ed offrendo spunti di riflessione alla cittadinanza. Le proposte ed i progetti che saranno presentati nel corso degli eventi sono il frutto di incontri preparatori con le associazioni del territorio. Alla presentazione ed al confronto seguirà un buffet preparato dai giovani della Misericordia di Isola di Capo Rizzuto. Le serate si concluderanno con un momento di intrattenimento che varierà di volta in volta: musica, teatro, cabaret. Il primo appuntamento è per Sabato 22 ottobre 2011 dalle ore 18.00 in Piazza del Popolo ad Isola di Capo Rizzuto. Parleremo di “Arte e cultura: per lo sviluppo della persona e della comunità”. A seguire un buffet e lo spettacolo “Parrandu…parrandu” di e con Enzo Colacino.
Le proposte ed i progetti sono il frutto di incontri preparatori con le associazioni di riferimento che sono: Associazione Culturale Astiokena, Gruppo folk “I canterini di Aèsylon”, Associazione Musicale Cittadina Isola-Cutro, Gruppo Folklorico "Isola dei Dioscuri", “L’Isola che non c’è”, Associazione Culturale Santannese Villa Margherita, Associazione Socio-Culturale “Il Sorriso”, Compagnia Teatrale Il Sorriso, Gruppo folklorico “Magna Graecia" e la stessa Misericordia.
“L’idea – ha spiegato il Governatore della Misericordia di Isola Capo Rizzuto Leonardo Sacco - è nata dalla volontà di creare uno spazio di dialogo all’interno del quale riflettere, discutere ed affrontare tutti insieme i temi del nostro territorio, dei nostri luoghi, della nostra vita, spazio che al momento manca. La volontà è quella di dare l’opportunità alle tante associazioni, che si danno molto da fare nel proprio ambito, ad unirsi per creare tutti insieme una nuova cittadinanza, una nuova mentalità. Il cambiamento, prima di tutto, è volontà di pensiero e di azione che nasce dalla singola persona e si esprime nella comunità. Ma per cambiare bisogna che tutti lo vogliano e si impegnino in questa direzione. Infine è necessario che le associazioni del luogo si riapproprino del territorio in cui operano”.
“Abbiamo apprezzato l’idea dell’iniziativa che si svolgerà sabato – ha dichiarato Raffaele Gareri de “L’Isola che non c’è” - in quanto è meritoria e lodevole sia sotto il profilo organizzativo che del nobile obiettivo che si prefigge. Riteniamo che la costruzione di un percorso unitario, incentrato sullo sviluppo della persona e della propria comunità a confronto con le associazioni culturali, sia alla base di una nuova crescita sociale e di uno sviluppo economico soddisfacente, per una società che intende guardare al futuro su basi solide”.
Valentina Carvelli degli Astiokena ha sottolineato che “Se ogni associazione persegue la propria specificità, è anche vero che c’è una componente che le unisce tutte: il fatto di lavorare per gli altri. In questa componente, quindi, si possono rintracciare delle nuove prassi collaborative ed una nuova mentalità molto più orientata alla collaborazione e al dialogo”.
“Fare parte di un’associazione delle associazioni- ha evidenziato l’esponente primario dei Canterini di Aesylon Massimo Raccioppo - è sicuramente un passo in avanti nell’ambito del sociale. E’ importante far capire a tutti l’importanza dello stare insieme perché solamente unendo le forze potremo raggiungere questo nostro traguardo”.
Secondo Gino Caterisano dell’Associazione Musicale Cittadina Isola-Cutro “E’ importantissimo avere modo di incontrarsi e confrontarsi su ambiti che quotidianamente affrontiamo come associazioni. Si tratta di temi a noi tanto cari e, per far nascere una certa coscienza sociale, bisogna far riflettere, far pensare e far discutere”.
“L’associazione – ha detto Pino Petrocca dell’Associazione Socio-Culturale “Il Sorriso” - ritiene di fondamentale importanza la promozione di sempre maggiori opportunità di aggregazione e confronto e considera determinante e proficua la collaborazione con enti pubblici o privati, con organismi, movimenti o associazioni che perseguono analoghi obiettivi come giustizia, solidarietà, rispetto, non violenza”.
“Ben vengano iniziative del genere – ha dichiarato Francesco Sacco della Compagnia Teatrale “Il Sorriso” - che permettono un dialogo che al momento non esiste tra noi cittadini di Isola Capo Rizzuto. Si tratta di un’iniziativa lodevole alla quale speriamo potranno seguire progetti concreti ed importanti. Riuscire a coinvolgere le famiglie che solitamente non partecipano ad alcun evento, sarebbe il nostro successo maggiore”. La Portavoce e direttore artistico Giuditta Deiana del Gruppo Folklorico “Isola dei Dioscuri” ha sostenuto che “Si tratta di un’iniziativa molto interessante sia perché permette il dialogo ma anche perché è un momento di condivisione sotto vari aspetti con la gente isolitana. E’ un momento in cui poter scambiare opinioni, esprime valutazioni all’interno della comunità che devono confluire nella costruzione verso il bene comune”.
Costantino Spagnuolo dell’Associazione Culturale Santannese “Villa Margherita” ha affermato che “Al primo incontro ho espresso alcune mie perplessità non sull’organizzazione, perché l’idea è ottima, ma sul fatto che, probabilmente, il terreno ancora non è pronto ad un simile passo. Ma abbiamo subito accettato di partecipare perché si tratta di un punto di partenza importante. C’è la necessità di unirsi per costruire o, almeno, tracciare una linea che possa aiutare la comunità a rimettersi in carreggiata”.
“Il nostro gruppo – ha concluso Catania Riziere del Gruppo folklorico “Magna Graecia” - ha come finalità primaria la maturazione personale e sociale dei suoi componenti, secondo la visione propria della fede cristiana, e la riscoperta e l’insegnamento delle tradizioni locali e calabresi in genere. Unire le forze per allargare i propri obiettivi all’intero territorio di Isola Capo Rizzuto non può che essere un’iniziativa da sposare. Vedremo come tutto si evolverà ma sicuramente ci sarà il nostro massimo impegno”.