Isola ritorna a volare con la fantasia
Come accade da tre anni, i Laici Verniani di Isola di Capo Rizzuto nella figura del Presidente Massimiliano Genco, in collaborazione con L’Oratorio Antonia Maria Verna, rappresentato da suor Raffaella Detrassi e la Misericordia di Isola di Capo Rizzuto nella persona del Governatore Leonardo Sacco, hanno voluto organizzare il Carnevale.
I Laici Verniani nell’occasione, hanno voluto aprirsi al mondo dei giovani per fare incontrare due realtà: quella dei giovani e quella degli adulti che devono camminare insieme per valorizzarsi a vicenda. Hanno voluto provare a ritrovare quella fantasia perduta che, come nella favola di Peter Pan ti permette addirittura di volare- ad un contesto giovanile che pretendere di crescere troppo in fretta.
E’ per questo che è nata la voglia, per questo Carnevale, di rispolverare le vecchie favole che per generazioni sono state anche uno strumento educativo con il loro contenuto immaginario, ma pieno di realtà, di valori e di morale capace di insegnare a tante generazioni a distinguere il bene dal male.
Con il tema “Ritorna a volare con la fantasia, riprendiamoci la nostra giovinezza” ha preso via un pomeriggio di puro divertimento tra le del paese. La Piazza del Popolo già dal primo pomeriggio era piena di mascherine colorate, tutte rigorosamente rispondenti al tema voluto dagli organizzatori. Si potevano incontrare sirenette, puffi, belle e bestie, Capuccetti Rossi e Lupi Cattivi, i dalmata della carica dei 101, i personaggi “meravigliosi” di Alice, Aristogatti. E tra queste fantastiche mascherine i Carri, organizzati dalle Varie Associazioni di Isola.
Insieme ai bambini di Isola, hanno sfilato anche i bambini dl Centro di Accoglienza CARA di S. Anna, con i loro genitori che seguivano divertiti i loro bambini, e anche i ragazzi del Centro Matteo 25 che per l’occasione erano i topolini del “Flauto Magico”.
Dopo il saluto di don Edoardo Scordio i ragazzi dell’oratorio, abilissimi nell’animazione, hanno aperto le danze riscaldando la moltitudine che affollava la piazza prima che si avviasse la coloratissima sfilata tra le vie del paese.
A guidare il corteo il carro dei Laici Verniani dedicato all’immarcescibile bambino “Peter Pan” intitolato “L’Isola che non c’è” simbolo del tema dell’evento a seguire via via le altre associazioni: La Misericordia era presente con un carro con i personaggi del Re Leone con i bambini del CARA S. Anna. Il Centro Matteo 25 coadiuvato, come ogni anno dall’associazione Giacche Verdi, quest’ultime si sono occupate anche del servizio d’ordine. C’erano inotre il Gruppo Folk Magna Graecia che ha provveduto anche all’amplificazione delle musiche, Strakaos, Fantasylandia, i Garibaldini in formato texano, i Canterini di Aesilon, i Dioscuri, la Prociv e l’associazione Vivere Capo Rizzuto, tutti in maschera e tutti a tema.
Al ritorno in Piazza i più piccoli hanno fatto il loro ingresso in passerella per la premiazione della mascherina più bella vinta da un piccolo “Peppinu da Sissa” e da una maschera rappresentante l’Italia. Inoltre è stato premiato il Carro più bello ispirato alla Carica dei 101 ideato dalla Prociv di Isola di Capo Rizzuto.
Oltre a ringraziare tutte le associazioni di Isola che come al solito hanno dedicato il loro impegno per la riuscita della manifestazione, occorre menzionare anche Mimma Codamo, Pina Arena e Teresa Caiazzo che si sono prodigate per coordinare le varie associazioni.