Ao Cosenza: progetto per la cura dei portatori di cardiopatie congenite

Cosenza Salute

Prenderà il via domani, nella sala convegni di via S. Martino dell’Azienda Ospedaliera di Cosenza, la prima edizione del corso teorico-pratico sulle cardiopatie congenite: dalla diagnosi prenatale al follow up, accreditato ECM. Il percorso formativo è rivolto a Pediatri e Neonatologi ospedalieri, Pediatri di libera scelta, Ginecologi, Cardiologi, e Medici di Medicina Generale, proseguirà anche presso gli ospedali di Castrovillari, Cetraro e Rossano.

L’iniziativa formativa, di cui è Responsabile Scientifico la dr.ssa M. Lucente, Direttore UOC di Neonatologia dell’Azienda Ospedaliera di Cosenza, si inserisce nel progetto pluridisciplinare per la cura dei portatori di cardiopatie congenite dal feto all’età adulta, progetto promosso dall’Azienda Ospedaliera di Cosenza, dall’ASP di Cosenza,dall’Associazioni Onlus Mattia Facciolla Bambini Cardiopatici, è finanziato dalla Regione Calabria.

Obiettivo del percorso è quello di migliorare la percentuale di diagnosi delle cardiopatie congenite in utero, effettuare il follow up dei neonati con problemi,di promuovere collaborazioni con centri extraregionali per effettuare in loco il cateterismo cardiaco diagnostico e interventistico del bambino e piccoli interventi di cardiochirurgia. Appare importante realizzare un momento formativo per assicurare una continuità assistenziale intesa come collegamento tra rete dei servizi ospedalieri e territoriali.

La relazione fra i nodi della rete punterà a favorire fra gli operatori interessati lo scambio e la condivisione di conoscenze e di informazioni sulle rispettive competenze, migliorando la capacità degli stessi attraverso un’azione preventiva ed efficace. Saranno presenti, quali relatori, il dott. Francesco Paolo Annecchino, Cardiochirurgo del’Ospedale Pediatrico “Giovanni XXIII” di Bari, il dott. Adriano Cipriani, Cardiologo Pediatra dell’Istituto Clinico Ligure di Alta Specialità (ICLAS) di Rapallo e il dott. Lucio Zannini, Cardiochirurgo dell’Ospedale Pediatrico “Gaslini” di Genova.