Karate: l’AKC si ferma all’11° posto della finale nazionale assoluta a squadre

Crotone Sport

Si è conclusa, sabato 3 novembre al PalaFijlkam di Ostia, la giornata di gara dedicata al 27° Campionato Italiano Assoluto a Squadre Sociali di Kumite e Kata M/F. L’Accademia Karate Crotone, qualificata per questo importante evento con il successo ottenuto nel mese di ottobre conquistando il primo posto assoluto e la relativa qualificazione, ha visto sfiorire ogni possibile opportunità quando, nell’incontro degli ottavi di finale, è stata battuta dalla forte compagine campana del Champion Center Napoli detentrice del titolo 2011. La possibilità di un ricupero della scuola pitagorica è stata decisa in semifinale di poule dove la scuola del Kyohan Simmi di Bari ha fatto sua la vittoria contro il team napoletano , richiamando quindi gli stessi per i recuperi per il bronzo, mentre, per il team pitagorico dell’AKC il tutto è finito con la posizione all’undicesimo posto.

Alla fine successo nel kumite (combattimento) maschile dello Shirai San Valentino Salerno, che ha battuto in finale il Kyhoan Simmi Bari seguiti al 3° posto dalle Fiamme Oro Roma e Champions Center Napoli. Nella gara Assoluta di kumite femminile, confronto decisivo tra due valide formazioni new-entry tra le Senior, l'ASD ASI Karate Veneto e l'ASD Olimpia Karate Bergamo vinto dalla prima mentre al 3° posto si sono piazzate il Gruppo Sportivo Forestale e Nakayama Karate di Brescia. Nella gara di kata a squadre maschile vittoria del G.S. Fiamme Oro Roma, che, ha avuto la meglio sull'ASD Centro Karate Sportivo Cremona, mentre nella gara di kata femminile successo dello Spazio Sport Lucca su un'altra rappresentativa sempre del Centro Karate Sportivo Cremona. E’ stata comunque una bella trasferta – dice il M° Enzo Migliarese - dove sotto la guida del M° Rosario Stefanizzi, gli atleti: Alessandro Giardino, Fabio Greco, Daniele Pignanelli, Marco Nino, Vincenzo Sberna di Catona(RC), Michele Torcasio (Lamezia T.) e Luca Dichiera (San Marco A.) avevano le carte in regola per portare a casa un buon risultato che purtroppo non è arrivato ma che ha, però, arricchito ulteriormente l’esperienza di ognuno.