Cosenza: sequestrata una discarica abusiva di 30 mila mq in centro
All’alba di ogginel centro urbano di Cosenza, si è svolta un’importante operazione degli uomini della Polizia Provinciale di Cosenza coordinati dal Dirigente Dott. Giuseppe Colaiacovo, i quali hanno provveduto, d’intesa con la Procura della Repubblica di Cosenza, costantemente informata delle operazioni, al sequestro di un’area estesa per circa 30.000 mq utilizzata quale discarica abusiva di diverse tonnellate di rifiuti pericolosi.
La zona sottoposta a sequestro è ubicata in pieno centro del comune capoluogo nella zona compresa tra via Reggio Calabria e via Popilia, a pochi metri dal viale Mancini e dal Corso Mazzini e risulta costantemente frequentata in considerazione dell’esistenza di numerosi uffici pubblici, esercizi commerciali, zone di parcheggio ed istituti d’istruzione d’ogni ordine e grado e la situazione di degrado esistente era stato peraltro segnalato dagli uffici del Comune di Cosenza che, con atto del mese di maggio 2012, aveva effettuato richiesta d’intervento indirizzata alle diverse autorità ed ai diversi organi cittadini.
In particolare, la discarica in esame risulta contigua ad un supermercato e ad una scuola elementare e dell’infanzia quotidianamente frequentata da numerosi bambini e dai loro accompagnatori, esposti ad innumerevoli rischi.
L’operazione degli Agenti diretti dal Dott. Colaiacovo si è resa necessaria affinché fossero garantite la sanità e l’incolumità pubblica ed il decoro cittadino. Infatti, nel sito sono stati rinvenuti e fatti oggetto di sequestro a disposizione della magistratura inquirente della locale Procura, rifiuti altamente pericolosi quali elettrodomestici a fine ciclo, porzioni di autovetture e carcasse di autoveicoli dei quali si accerterà la provenienza, pneumatici esausti, materiali edili di risulta ed in particolare centinaia di lastre in eternit stoccate sul terreno ed esposte, con evidente e gravissimo pregiudizio per la salute dei cittadini, e soprattutto dei bambini frequentatori la scuola elementare e dell’infanzia ubicata a brevissima distanza, agli agenti atmosferici.
Peraltro, nei giorni precedenti l’importante operazione, ignoti avevano appiccato incendi agli pneumatici ed agli altri rifiuti depositati, provocando ampie colonne di denso fumo maleodorante che aveva invaso gran parte del centro cittadino, con conseguente rischio di inalazione da parte della cittadinanza di sostanze cancerogene prodotte dalla combustione di materiali plastici, quali in particolare la diossina.
Tutto ciò aveva suscitato grave allarme in capo agli abitanti dei luoghi, preoccupati per le nefaste conseguenze sulla salute provocate dall’inspirazione dei fumi ed aveva generato un elevato numero di richieste d’intervento rivolte agli organi preposti alla tutela dell’ordine e della sicurezza pubblica. Richieste d’intervento non disattese dalla Polizia Provinciale di Cosenza impegnata, fin dalla sua costituzione, quale organo privilegiato ai fini della tutela dell’ambiente ed alla repressione dei reati costituenti particolari rischi per la salute dei cittadini.
In simile contesto, pronto, immediato ed efficace è stato l’intervento degli uomini del Comandante Colaiacovo che hanno predisposto tutte le cautele necessarie affinché l’area fosse interdetta agli autori dei numerosi reati ivi verificatisi, allo scopo di accertare le responsabilità penali in capo agli autori dei fatti medesimi ed al fine ultimo e prevalente di tutelare la salute della cittadinanza ed, in special modo, dei minorenni.