Docenti e studenti in piazza a Lamezia
Anche a Lamezia Terme studenti e insegnanti sono scesi in piazza per protestare contro le riforme del Governo Monti. Alle 9,30 e' partito il corteo da piazza della Repubblica, composto da circa cinquecento tra docenti e studenti, che ha poi percorso le vie principali della citta': via Leonardo Da Vinci, via XX Settembre, corso Nicotera fino ad arrivare su corso Numistrano. Tanti gli striscioni realizzati dai ragazzi con scritte contro le manovre che sta portando avanti il governo Monti nel settore della scuola. La protesta e' stata indetta, a livello nazionale, da Cobas, Cub scuola, Unicobas scuola e Flc Cgil. A supportare lo sciopero dei docenti anche il Collettivo autonomo studentesco che ha animato la manifestazione lametina.
"La nostra protesta - hanno spiegato i manifestanti - e' un modo per rivendicare i diritti del comparto scuola, l'assunzione stabile dei precari e la cancellazione del concorso per i precari. L'esecutivo ha fatto marcia indietro rispetto alla possibilita' di estendere l'orario di lavoro degli insegnanti da 18 a 24 ore settimanali, senza adeguamento economico. Tuttavia il mancato provvedimento accompagnato dai soliti annunci della necessita' di una scuola equipaggiata con tablet e libri digitali, e' stato compensato da tagli a ricerca, innovazione, nuove tecnologie e all'Agenda digitale". La manifestazione di questa mattina ha provocato diversi disagi alla circolazione, dato che il corteo ha percorso le vie principali della citta', creando lunghe code. Il corteo e' stato scortato dalla Polizia e dai Carabinieri.