Fondazione Betania, Amato denuncia violazione dei diritti
Dopo la notizia di due settimane fa dell’avvio delle procedure per la mobilità di 37 dipendenti, il Presidente della Fondazione Betania, don Biagio Amato, ha incontrato i giornalisti per dare delle risposte documentate sulla situazione che sta vivendo. La Fondazione Betania è un Ente non profit con la qualifica di Onlus, che ha iniziato le proprie attività assistenziali nel 1944, che opera in regime di accreditamento con il Servizio Sanitario Regionale e con il Servizio Sociale Regionale, opera in sei Comuni delle province di Catanzaro e Vibo Valentia ed impiega 430 operatori professionalizzati, di cui solo 10 con contratto libero professionale e tutti gli altri con Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro. Ma solo fino al 2009 la struttura ha avuto una vita normale al pari di tutte le altre strutture socio-sanitarie private accreditate della Calabria e dal 2010 ad oggi si trova coinvolta in una crisi drammatica.
Don Biagio Amato nell'incontro con i media cerca le cause e le possibili responsabilità che hanno determinato tale crisi, una crisi che ha costretto la dirigenza ad avviare le procedure di licenziamento dei primi 37 operatori, dopo averne collocato in cassa integrazione, tra l'anno corso e quest'anno, oltre 150.