Armi e droga in casa: arrestato non risponde al gip
Si e' avvalso della facoltà di non rispondere alle domande del giudice Federico Curcio, 29 anni, residente nella frazione San Leonardo di Cutro, in provincia di Crotone, arrestato tre giorni fa a Botricello con le accuse di possesso illegale di una grande quantità di droga e di armi. L'uomo, assistito dall'avvocato Luigi Falcone, doveva essere sentito in carcere, a Catanzaro, dove il giudice per le indagini preliminari, Assunta Maiore, si e' recata per la convalida dell'arresto.
Ma Curcio ha scelto il silenzio mentre il suo legale ha chiesto che gli venga concessa una misura cautelare meno affittiva. Il gip si e' riservata di decidere. Curcio e' stato arrestato, dopo essere stato a lungo sotto controllo, per ricettazione e detenzione abusiva di armi, e detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti. Secondo gli investigatori era lui a gestire lo smercio di droga sulla costa ionica catanzarese, a cavallo tra i comuni di Botricello, Cropani e Sellia Marina. Dopo averlo fermato mentre si trovava a Botricello, i carabinieri di Sellia Marina hanno verificato che viaggiava con una pistola di fabbricazione russa, calibro 7,62x25, con il colpo in canna. L'uomo aveva anche dieci dosi di cocaina, pari a 5,5 grammi, sette di hashish, per 107 grammi, e un bilancino elettronico di precisione, oltre a 454 euro in contanti, ritenuti provento dello spaccio. Nell'auto di Curcio, posta sotto sequestro, c'era anche un coltello di genere vietato e un bastone sagomato.
La successiva perquisizione domiciliare nell'abitazione del 29enne, a San Leonardo di Cutro, ha consentito ai militari di rinvenire 1,534 chilogrammi di marijuana, suddivisa in 16 sacchetti sottovuoto, una pistola mitragliatrice calibro 7,65; un fucile sovrapposto Beretta calibro 12 con matricola abrasa; 955 cartucce per pistola calibro 9x21; 129 cartucce per pistola calibro 45; 31 cartucce per pistola 7,65; 35 cartucce per fucile calibro 12; 2 bilancini di precisione.