Presentato a Cosenza il Bilancio di Sostenibilità del Parco della Sila
Il Parco Nazionale della Sila, in occasione del suo decimo anniversario dall’istituzione, avvenuta il 14 novembre 2002, ha presentato ieri pomeriggio (venerdì 23 novembre), presso la Camera di Commercio di Cosenza, per primo in Italia tra i Parchi Nazionali, il Bilancio di sostenibilità, realizzato in collaborazione con la Federparchi nazionale.
Con un intervento introduttivo del Presidente della Camera di Commercio di Cosenza, Giuseppe Gaglioti, il Bilancio di sostenibilità, realizzato in forma cartacea e video, è stato illustrato dal presidente del Parco, Sonia Ferrari, dal direttore, Michele Laudati, dal presidente di Federparchi, Giampiero Sammuri, e da Cristiana Rogate, Rappresentante legale della Refe S.r.l., che ha curato l’elaborazione del testo con la collaborazione della dirigenza e del personale del Parco.
Il Bilancio di sostenibilità del Parco della Sila non è altro che una rendicontazione innovativa che rappresenta l’identità e le caratteristiche distintive dello stesso Parco, dando conto del suo disegno strategico misurando i risultati e gli effetti delle attività svolte in tre ambiti di intervento: tutela attiva e riqualificazione del patrimonio naturalistico, paesaggistico e storico culturale; valorizzazione, fruizione sostenibile e diffusione della consapevolezza ambientale; promozione dello sviluppo sociale ed economico delle comunità locali.
Il Bilancio di sostenibilità – è stato evidenziato nel corso della conferenza stampa di presentazione – offre a tutti gli interlocutori del Parco una base informativa chiara e completa per verificare la coerenza di scelte e attività con le finalità istituzionali e per valutare la performance complessiva dell’Ente, integrando le dimensioni sociale, ambientale ed economica. Costituisce inoltre l’occasione per rendere conto in modo trasparente dell’efficienza nell’uso delle risorse pubbliche, in una fase di particolare criticità in cui le pubbliche amministrazioni sono chiamate ad una maggiore responsabilità e oculatezza.
Il Bilancio predisposto in questa forma rappresenta una scelta di apertura nei confronti dei residenti e delle comunità del territorio del Parco, delle istituzioni nazionali e locali, degli operatori economici e sociali, dei turisti, dei media e della collettività. E’, infatti, strumento di dialogo e relazione per conoscere il Parco, riconoscerne il ruolo di motore dello sviluppo economico, civile e sociale e attivare la partecipazione consapevole e informata dei soggetti del territorio e la loro collaborazione per perseguire insieme all’Ente gli obiettivi di interesse comune.
Questo importante lavoro di sintesi non è altro che un valido strumento di comunicazione per poter attrarre una maggiore presenza di turisti verso il Parco della Sila avendo una potenzialità di incremento notevole in campo nazionale ed internazionale. E’ la presentazione delle attività svolte nel quadriennio 2009/2012 che danno una immagine fotografica non indifferente per il futuro stesso del Parco della Sila, candidato ad essere riconosciuto quale Patrimonio Mondiale Unesco.
“Con questo primo Bilancio di sostenibilità – hanno dichiarato congiuntamente il Presidente, Sonia Ferrari, e il Direttore, Michele Laudati – abbiamo voluto rivelare a tutti coloro che sono vicini al nostro Parco – abitanti del suo territorio, istituzioni, operatori locali, associazioni, interlocutori sociali, istituti scolastici, cittadini e fruitori in generale di queste aree protette di rara bellezza, quali sono le attività realizzate e promosse dall’Ente, sia che si tratti di azioni di salvaguardia del territorio, sia che si parli di iniziative mirate a promuovere forme di turismo sostenibile nel Parco, area protetta di circa 74.000 ettari coperta per l’80% da boschi e ricca di una straordinaria biodiversità. L’intento è quello di far conoscere l’operato del Parco e la sua mission, che pensiamo possa davvero portare al raggiungimento di obiettivi importanti solo se resa nota e condivisa nel suo spirito e nei suoi valori”.