Cosenza: incontro con Musumeci, La Destra
Si è tenuta sabato scorso a Cosenza una entusiasmante e partecipata riunione del partito cosentino, alla presenza del vicesegretario nazionale de La Destra, Nello Musumeci. Al centro del dibattito “la disoccupazione e la crisi sociale”, «due temi di grande attualità nella trincea dell'umanità sofferente», come ha avuto modo di sottolineare il segretario cittadino e vice segretario provinciale, Michele Arnoni, nella veste di promotore ed organizzatore dell'evento. Tra i relatori presenti anche il segretario regionale, Gabriele Limido, il segretario provinciale, Antonio Pucci ed il segretario regionale del movimento giovanile, Domenico Avolio.
Il sociale, dunque, al centro del programma politico de “la Destra” e parlando di lavoro non poteva mancare l'intervento di Nello Musumeci, che nell'ultimo Governo, da Sottosegretario di Stato, ha avuto proprio la delega al Lavoro ed alle Politiche Sociali. "Politico molto stimato, di lungo corso, bancario anche se non ama il Governo delle Banche, più volte Europarlamentare, due volte Presidente della Provincia di Catania e la prima volta eletto con un'unica lista, il Movimento Sociale Italiano, Sottosegretario, candidato di coalizione alle ultime regionali in Sicilia alla guida dell'Ars", con queste parole, Michele Arnoni presenta Nello Musumeci.
“Disoccupazione e crisi sociale sono due facce della stessa medaglia – afferma Musumeci - “la Destra” ha il coraggio di parlarne perchè sta tra la gente e la gente pretende risposte dalla Politica. La partecipazione popolare – conclude Musumeci – è il sale della democrazia e bisogna combattere il fenomeno dell'astensionismo creato dalla rassegnazione degli italiani”.
Alla manifestazione è intervenuto anche il Sindaco di Cosenza, Mario Occhiuto, il quale, ringraziando il Segretario cittadino, Michele Arnoni, per l'invito rivoltogli, ha ricordato il sostegno de “la Destra” e dello stesso Musumeci, che venne in città, alle ultime elezioni amministrative che lo hanno visto vittorioso. Il Sindaco ha inoltre sottolineato come: “oggi, in questo periodo di crisi sociale, il Sindaco e l'ente Comune, sono i più esposti al disagio nei confronti della cittadinanza per l'assenza di mezzi e di risorse necessarie ad affrontare i problemi quotidiani”.