“Festivalito de Calabriatango”, Applausi ed emozioni per lo spettacolo conclusivo
Si è conclusa ieri con un grande successo di pubblico per lo Spettacolo Por Raimondo… El Tango la manifestazione El Festivalito de Calabriatango, la rassegna internazionale di Tango Argentino organizzata e diretta dal ballerino e coreografo cosentino Ciccio Aiello. La performance che ha preso vita sul nuovissimo palco del Teatro Auditorium Unical ha regalato al pubblico presente momenti di grande emozione e coinvolgimento.
La musica live dell’Ensemble Hyperion, orchestra tra le più amate dell’attuale scena Europea e non solo, ha creato l’atmosfera perfetta per le coreografie dei ballerini intervenuti durante il Festival. Le coppie Witanowsky-Martinez, Miceli-Che Sierra, Grisostomi-Bisello e Oussaifi-Regnoli hanno trascinato il pubblico del Teatro Auditorium in un crescente compass di entusiasmo, eleganza e bravura. A cesellare il tutto la splendida voce del cantante argentino Ruben Peloni e la toccante partecipazione del Coro Polifonico Aura Artis diretto dal Maestro Saverio Tinto, che ha saputo rileggere le note di due brani tangheri molto amati in una chiave sorprendente.
Il migliore omaggio dunque alla memoria di Raimondo Figliuzzi, a cui lo Spettacolo era dedicato, che come ha dichiarato inoltre il Magnifico Rettore dell’Università della Calabria Giovanni La Torre, “è stata la prima vera occasione pubblica di condivisione di un alto momento culturale nella nuova struttura teatrale, che vuole porsi come centro nevralgico di contatto tra l’Ateno e il capoluogo cosentino”. Complessivamente dunque El Festivalito, nato come intermezzo del Cosenza Tango Festival che tornerà in novembre del 2013 alla sua programmazione originaria, segna un altro grande successo nelle attività dell’Associazione Calabriatango, imponendosi sempre più tra le Rassegne più interessanti e apprezzate dalla popolazione tanghera nazionale, e dando così grande soddisfazione allo stesso Ciccio Aiello, il quale si conferma per essere, oltre che grande artista, promotore di una cultura capace di rigenerarsi e di coinvolgere anche chi, pur non ballando, riesce ancora a trovare nel Tango e nel Teatro soprattutto un momento di alta condivisone di emozioni.