Fli Reggio, intero circolo segue Angela Napoli e lascia partito
Gli iscritti del primo circolo territoriale di Reggio Calabria del Fli intitolato a Mirko Tremaglia hanno preso la decisione di dimettersi dal Partito. I militanti hanno scelto di seguire Angela Napoli, parlamentare e componente della commissione antimafia della Camera nonché coordinatrice regionale del partito di Gianfranco Fini, che si era dimessa nei giorni scorsi dal gruppo in polemica con il vice presidente del partito, Italo Bocchino.
- Come è noto - spiega una nota a firma della presidente Teresa Libri spiegando le motivazioni del gesto - il circolo è stato il primo ad essere costituito sul territorio reggino con l'obiettivo di sviluppare un progetto politico scevro da compromessi e da vecchie e deleterie logiche partitocratiche. Abbiamo seguito convintamente e con grandissimo entusiasmo - continua il documento - il Presidente Fini e l'On. Angela Napoli, nostra guida in Calabria, in questa che ritenevamo la svolta per il Paese nonché per la rinascita della regione, con nuovi stimoli e seguendo i valori del Manifesto di Bastia Umbra che hanno sempre contraddistinto la storia politica di molti di noi. Si può essere consapevoli che in politica cambiano gli scenari e che non ci può arroccare al passato, ma non potremo mai e poi mai accettare l'indecisionismo oramai diffuso tra i vertici del Partito. Sono davvero inaccettabili - continua Libri - e dichiarazioni proprio del Presidente Fini che ha "aperto" ad un eventuale ritorno con il Pdl, soprattutto perché le ragioni per le quali si è consumata la scissione non sono venute meno. Non possiamo e non vogliamo più tollerare decisioni "calate dall'alto" per la Calabria, mentre proprio "dall'alto" non si da una linea politica, né delle concrete basi su cui approfondire e sviluppare i programmi nei vari territori".
Per i militanti dimissionari del circolo "non è più sopportabile che nella nostra Calabria, terra martoriata dalla 'ndrangheta e dal malaffare, che mai come in questi anni vive in situazione emergenziale, sia stato permesso di mettere in discussione e non da ora nella maniera più subdola le determinazioni del coordinamento regionale presieduto dall'On. Napoli. Non intendiamo essere accomunati ad un partito il cui vice-presidente ha creato dei veri e propri feudi d'interesse nelle varie Regioni. Avevamo aderito a questa nuova formazione unicamente perché essa rappresentava, anche per la presenza dell'On. Angela Napoli, garanzia morale, etica e legalitaria. Per tutte queste ragioni ed anche a seguito delle dimissioni dell'Onorevole Napoli, - si legge infine - abbiamo assunto la decisione di lasciare Futuro e Libertà per l'Italia".