Fuci: successo per il convegno “Contraccezione e aborto tra diritto e coscienza”
Mercoledì 28 Novembre, presso l’Università Magna Graecia di Catanzaro, nell’ambito del ciclo di incontri di bioetica in memoria del Cardinale Martini, promosso dalla Federazione Universitaria Cattolica Italiana (Fuci) di Catanzaro, si è svolto un dibattito sull’aborto e sui metodi contraccettivi. Il confronto, molto partecipato e attivo, ha visto la partecipazione di numerosi studenti sia del corso di Giurisprudenza che di Medicina e Chirurgia. A moderare l’incontro è stato Alberto Scerbo, Professore Ordinario di Filosofia del Diritto presso l’Università “Magna Græcia” di Catanzaro.
Sono intervenuti in ordine: il Presidente Diocesano della “Federazione Universitaria Cattolica Italiana” (F.U.C.I.) di Catanzaro, Sebastian Ciancio, che tramite l’ausilio di alcune slides ha delineato un excursus etico-storico sui metodi contraccettivi e sul fenomeno abortivo, offrendo dati interessanti sulle problematiche sessuali attuali, sull’interruzione volontaria di gravidanza e sull’obiezione di coscienza da parte degli operatori sanitari; Tullio Barni, Professore Ordinario di Anatomia Umana presso l’Università “Magna Græcia” di Catanzaro, che ha ribadito il ruolo preminente della scienza nel panorama bioetico, cercando di far chiarezza su argomentazioni complesse e delicate come il ciclo mestruale, il riconoscimento della fertilità e la libertà sessuale, attraverso dimostrazioni scientifiche basate sull’analisi dei fatti e non su posizioni dogmatiche, di pregiudizio o “a-prioristicamente” determinate; Luigi Mariano Guzzo, consigliere centrale della FUCI, ha illustrato, infine, la posizione del Magistero della Chiesa Cattolica nei confronti dell’aborto e dei metodi contraccettivi.
L’iniziativa è stata arricchita dalla presenza di docenti, ricercatori, studiosi cattolici e laici, di elevata qualificazione culturale e professionale. Aperto il dibattito con il pubblico, i relatori, ampiamente disponibili a chiarire ogni aspetto dei problemi affrontati, hanno risposto esaurientemente alle diverse domande degli intervenuti che hanno dimostrato quindi un interesse vivo e profondo per l’argomento, superiore ad ogni aspettativa. I numerosi interventi dal pubblico si sono concentrati in particolare sul concetto di dignità umana e sui suoi legami con la morale, la scienza e i diritti sociali.