Catanzaro, studenti del “Petrucci” in visita al Museo Diocesano D’Arte Sacra
L’ Istituto “Petrucci”, diretto da Francesca Bianco, ha aderito al progetto ”Mattinate Fai per le scuole”, partito nel novembre 2006, e nato dalla volontà di diffondere tra i ragazzi delle scuole i valori e la mission del FAI : infatti, nell'anno scolastico 2012-2013 il Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca ha fortemente voluto affiancare il FAI estendendo il progetto “Mattinate FAI per le scuole”: una visita “a misura di studente” a livello nazionale istituendo così un evento riservato esclusivamente alle scuole.
La Delegazione di Catanzaro con il consenso dell’arcivescovo della Diocesi di Catanzaro, Mons. Vincenzo Bertolone, ha organizzato la visita del “MUDAS- Museo Diocesano D’Arte Sacra “San Vitaliano” di Catanzaro” che si trova nel palazzo Arcivescovile di Catanzaro.
Gli studenti della 3^ A del “Petrucci”, accompagnati dalla prof.ssa Anna Rotundo, hanno visitato quindi il Museo Diocesano di Arte Sacra, nell'ottica di un progetto di interazione e connubio tra territorio e futura cittadinanza che la dirigente Bianco fin dal suo insediamento nella scuola sta concretamente realizzando.
Il museo, costituito nel 1997 e distante 40 passi dal Duomo di Catanzaro , è ospitato all’interno del Palazzo Vescovile la cui struttura è stata più volte alterata a cause delle distruzioni operate dai bombardamenti aerei anglo-americani del 27 agosto 1943 e dai numerosi terremoti che hanno interessato il territorio catanzarese, mantenendo, però, parte della sua originaria composizione architettonica risalente all’età normanna. A seguito della visione di un video introduttivo, gli allievi hanno potuto beneficiare delle dettagliate e cristalline spiegazioni degli alunni del liceo classico della suddetta città che, improvvisandosi guide per un giorno, hanno reso, in parte per l’entusiasmo dimostrato e in parte per l’età prossima a quella dei visitatori, ancor più interessante la visita . Il Museo si sviluppa in tre sale e conserva opere faid’arte provenienti dalle antiche parrocchie medievali non più esistenti, dalle chiese di conventi e monasteri, dalla Cattedrale e anche dal territorio dell’antica diocesi di Catanzaro. Il Museo Diocesano si pone all’attenzione delle strutture museali cittadine in quanto è l’unico luogo culturale che espone, attraverso i paramenti sacri, testimonianze della cultura manifatturiera tessile catanzarese.
La sala espositiva “C”, infatti, offre una ricca, anche se non completa, scelta della dotazione tessile della Cattedrale catanzarese, con paramenti databili dal XVIII al XX secolo in cui primeggiano parati in terzo, piviali, pianete, veli del calice, pantofole pontificali e mitre che, in origine, furono dapprima indossate dall’Imperatore e solo in seguito dal Papa per simboleggiare il potere ecclesiastico. I paramenti sacri, inoltre, sono realizzati in taffetà di colorazione principalmente gialla, verde e rosa.
La visita al Museo Diocesano è risultata molto interessante, e gli alunni sperano possa essere la prima di una lunga serie di scoperte, così da favorire un processo di conoscenza delle potenzialità della città di Catanzaro, per accrescere un possibile processo costruttivo e produttivo cittadino.