Lavoro: dalla Regione forme di sostegno al reddito per circa 9 mln di euro

Catanzaro Attualità

Risorse finanziarie per circa 8.900.000,00 euro saranno utilizzate dall'assessorato al lavoro, politiche della famiglia, formazione professionale, cooperazione e volontariato, per l'attivazione di diverse forme di sostegno al reddito, nonché di azioni a carattere formativo finalizzate al reimpiego, in favore di lavoratori in gravi difficoltà economiche compresi gli ultracinquantenni espulsi da settori ed aziende in crisi. Infatti la giunta regionale, su proposta dell'assessore al Lavoro, formazione Professionale e politiche della famiglia, Onorevole Francescantonio Stillitani, ha approvato una serie di provvedimenti a tutela dei lavoratori calabresi in difficoltà e che prevedono appunto investimenti per circa 9milioni di euro. Nell'annunciare l'approvazione di tale provvedimento l'assessore spiega che è previsto dall'articolo 2 della legge regionale 15/08 e che prevede la realizzazione di un Piano di "reinserimento occupazionale" quale strumento di un sistema di politiche attive da sostenere anche con il POR Calabria FSE 2007-2013 nel quadro della strategia integrata di flessicurezza, obiettivo politico cardine dell'Unione Europea in materia di impiego e sviluppo economico". Stillitani inoltre sottolinea che "adottare una strategia in linea con i principi della flexicurity significa inoltre che le risorse e gli strumenti messi in atto per la crescita economica e l'occupazione siano ricalibrati per fronteggiare il deterioramento della situazione economica e i riflessi negativi sull'occupazione". Nelle more della definizione del Piano Regionale per il lavoro e l'occupazione, che diventa il prossimo impegno impellente dell'assessorato, era necessaria avviare le iniziative di cui all'art. 2 legge regionale 15/08 al fine di dare una tempestiva risposta in termini anche occupazionali, a soggetti che vivono particolari situazioni socio economiche, come: espulsi da settori in crisi; a rischio di esclusione e di depauperamento professionale che possa comportare la perdita del posto di lavoro; disoccupati di lunga durata e/o ultracinquantenni in attesa di pensionamento. Il Piano prevede, rispetto a quelli precedenti, non solo politiche mirate a forme di sostegno al reddito , ma soprattutto, politiche attive del lavoro in quanto sono state previste misure di intervento specifici di formazione e riqualificazione, accompagnamento ed affiancamento della persona nell'inserimento in nuove attività lavorative, anche di autoimpiego e relativo sostegno al redditi, nonché incentivi all'assunzione a tempo indeterminato in favore di datori di lavoro. Il piano coinvolge circa 1.200 lavoratori disoccupati di lunga durata che possono continuare a prestare la loro opera presso Enti utilizzatori, quali i Comuni di Acri, Martirano Lombardo, Castrovillari, Cetraro, Bisignano, Cervicati, Montalto Uffugo, Cropani, gli Enti Parchi Nazionali della Calabria, l' Aterp di Vibo Valentia, l'Amministrazione Provinciale di Vibo Valentia e l'Azienda sanitaria provinciale di Vibo Valentia.