Rosarno, questione migranti: la battaglia dei Giovani Comunisti
Riceviamo e pubblichiamo nota dei Giovani Comunisti Calabria a favore dei migranti di Rosarno:
"Sono costretti a vivere in condizioni disumane: 1000 in una tendopoli con una capienza di circa 600 posti. Per pochi euro al mese, vengono sfruttati nei campi della Piana per la raccolta delle arance. Si sono ribellati a questa situazione, loro, i migranti di Rosarno. E lo hanno fatto a viso aperto, sfidando chi li sfrutta, chi non ha un pizzico di sensibilità. Eppure non tutti sono a conoscenza del ruolo fondamentale che i migranti svolgono nel nostro Paese. Vengono visti come personaggi 'scomodi'. Come chi, evidentemente, viene in Calabria, 'rubando' il lavoro ai giovani calabresi.
E così vengono sfruttati. Loro, però, i migranti di Rosarno, sono in Italia per racimolare qualche spicciolo da inviare ai propri cari. Non chiedono altro: solo il diritto di avere quattro mura dove vivere e un'occupazione come tanti altri. Nel silenzio generale, intanto, in mille si ritrovano in una tendopoli non sufficiente a contenerli tutti. Il dipartimento pratiche sociali ed immigrazione dei Giovani Comunisti Calabria abbraccia la causa del Kollettivo Onda Rossa-Prc di Cinquefrondi, impegnato nell'emergenza, lanciando un appello a chi è disposto a dare il proprio contributo: c'è necessità di brande e/o materassi.
Qualora fosse necessario, provvederemo noi a prelevare il materiale. Per eventuali comunicazioni, basta contattare il Dipartimento pratiche sociali ed immigrazione dei Giovani Comunisti Calabria, alla seguente email:
Questo indirizzo e-mail è protetto dallo spam bot. Abilita Javascript per vederlo.
".