Tarsia : ruba cavi elettrici da cabina e rimane folgorato. Denunciato insieme al complice
Nella mattinata odierna i Carabinieri della Stazione di Terranova da Sibari, coadiuvati dai colleghi del Nucleo Operativo Radiomobile della Compagnia di San Marco Argentano, a conclusione di un’accurata attività d’indagine, hanno deferito in stato di libertà, alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Castrovillari, due cosentini B.B. di anni 43 e A.R. di anni 52, già noto alle forze dell’ordine, in quanto ritenuti responsabili del furto di due trasformatori elettrici e cavi in rame.
Dalle indagini è infatti emerso che i due, lo scorso 12 novembre, si introducevano all’interno di una cabina elettrica del Consorzio di Bonifica dei Bacini Meridionali Cosentini, ubicata in Tarsia, località Pietra della Lavandaia, asportando il materiale in rame in essa contenuto. Nella circostanza B.B. rimaneva folgorato da una scarica elettrica dell’alta tensione per via dell’improprio maneggio di quell’attrezzatura, venendo soccorso da personale medico del 118 chiamato da alcuni automobilisti presenti in un vicino distributore di carburanti. Trasportato presso l’Ospedale di Castrovillari veniva in seguito trasferito e ricoverato presso il Policlinico di Bari per via delle ustioni di 1° e 2° grado presenti al viso ed agli arti.
I Carabinieri hanno altresì denunciato A.R. per il reato di omissione di soccorso, essendosi allontanato repentinamente dal luogo del delitto per evitare di essere scoperto, noncurante delle condizioni di salute del complice, peraltro suo parente, anzi probabilmente credendolo ormai morto.