Fli, Lidonnici sull’amministrazione del comune di Rocca di Neto

Crotone Politica

Riceviamo e pubblichiamo una nota a firma di Dott. Luigi Lidonnici, Capo gruppo Fli Comune di Rocca di Neto

“La follia amministrativa che la maggioranza al Comune di Rocca di Neto, con in prima linea il Sindaco, sta palesemente manifestando sulle pagine dei giornali da qualche settimana, tocca, ormai, punte mai raggiunte nel nostro paese. Le mie riflessioni si riferiscono all’analisi dei fatti che si sono succeduti in sequenza: annunci sui giornali, consiglio comunale e nuovamente annunci sui giornali. Dapprima, nelle dichiarazioni del sindaco, ci saremmo avviati all’approvazione di un bilancio reale, lontano dal dissesto e senza debiti fuori bilancio definendosi virtuoso in ogni valutazione di finanza pubblica, poi l’approvazione giorno 30 ottobre del bilancio di previsione con annesso rispetto del patto di stabilità, seguito sempre da dichiarazioni di virtuosismi finanziari, per ultimo, la scorsa settimana, l’annuncio di voler chiedere il dissesto finanziario in un Consiglio Comunale da tenersi giorno 12 dicembre. In qualità di capo gruppo di opposizione non ho ancora ad oggi avuto alcuna convocazione della conferenza dei capi gruppo per definire l’ordine del giorno nè tantomeno il materiale cartaceo necessario che certifica la necessità di richiesta di un eventuale dissesto finanziario del Comune di Rocca di Neto, come l’ordinamento nazionale e il regolamento comunale prevede. Come si fa ad approvare un bilancio, a dire del sindaco, virtuoso il 30 ottobre e poi voler dichiarare, stando agli annunci sui giornali, il dissesto per debiti il 12 dicembre? Cos’è cambiato in poco più di un mese? Oppure dobbiamo pensare che il bilancio approvato a ottobre, e di conseguenza anche gli altri in precedenza, siano falsi e legati solo ed esclusivamente a interessi che non hanno nulla a che fare col bene del nostro paese? Credo si debba porre fine all’ambiguità di facciata che l’amministrazione porta ormai avanti senza tener conto della comunità che amministra. La verità prima di tutto! Possibile che il bene del paese non stia a cuore più di nessuno? Mettere insieme tutto e il contrario di tutto solo per vincere le elezioni ha generato l’incapacità di dare un futuro al nostro paese. Quali sono ad oggi i servizi che si vogliono garantire alla nostra comunità? che prospettive dare? A chi giova la dichiarazione di dissesto finanziario? Queste sono le domande che oggi mi pongo e alle quali non so darmi una risposta, considerata l’estrema volontà di un’amministrazione che a maggioranza ha sempre voluto dimostrare ciò che poi si è rivelato falso. Infine, credo che si sia arrivati al dunque e quindi al momento in cui ciascun amministratore comunale si assuma definitivamente le proprie responsabilità di fronte al popolo di Rocca di Neto senza più, solo per l’amore di indossare la fascia tricolore, portare il paese nel più completo disastro amministrativo.”