Quattro arresti nel vibonese
Quattro arresti e una denuncia per rapina a mano armata e droga. Questo il bilancio di un'attività' di controllo del territorio disposta dal comandante provinciale dei Carabinieri di Vibo Daniele Scardecchia e reso noto dallo stesso in una conferenza stampa. In manette Salvatore Mancuso, 18 anni e Lorenzo Valia, 23, entrambi di San Gregorio D'Ippona con l'accusa di rapina a mano armata ai danni di un autotrasportatore.
La vittima è stata bloccata da un'auto con a bordo i tre più un complice. Uno di loro, pistola in pugno. ha intimato all'autista di scendere e farsi consegnare dapprima il contante, ammontante a alcune migliaia di euro, ed il veicolo . Dopodiche' di dono dileguati. Scattato l'allarme, i carabinieri della stazione di Cessaniti, hanno iniziato le ricerche che hanno portato in breve all'individuazione dei rapinatori. Mentre i tre sono stati individuati, il loro complice, che si trovava sull'auto, è riuscito a fuggire facendo momentaneamente perdere le tracce. Rinvenuta la pistola, una calibro 7,65 senza matricola cancellata provento di un furto. Il terzo arresto è stato operato a Nicotera, al termine di una perquisizione domiciliare a carico di Pantaleone Perfidio, 25 anni, originario di Cinquefrondi (Rc). Nel corso dei controlli, i carabinieri hanno rinvenuto nel garage di pertinenza del giovane, ritenuto vicino al clan Mancuso di Limbadi, 50 grammi di cocaina, mezzo chilo di marijuana e 100 grammi di hashish. Il tutto per un valore di alcune migliaia di euro. Droga che è stata subito sequestrata mentre per il 25enne e' scattato il provvedimento cautelare con l'accusa di detenzione di sostanza stupefacente.
L'ultimo arresto è avvenuto a Serra San Bruno dove Giuseppe Scaramozzino di 42 anni, sottoposto al regime della detenzione domiciliare per reati in materia di furti, è stato sorpreso nella notte dai militari della Benemerita al di fuori della propria abitazione. Subito riconosciuto, è stato tradotto nella caserma della Compagnia del popoloso centro montano.