Lamezia, La Destra attacca il Centro sinistra sull’aliquota Imu
Sono state raccolte oltre 3000 firme, è stato convocato un consiglio comunale ad hoc per discutere della cosa, ma non è servito a nulla, il centro sinistra su impulso che Sindaco Speranza, un mese fa ha bocciato la proposta che ho presentato in consiglio comunale, per abbassare l’aliquota minima dallo 0.4% allo 0.2% sulla prima casa.
Ha vinto la volontà di voler far cassa con i soldi dei cittadini, Il sindaco Speranza poteva fare un atto di generosità verso i suoi concittadini, accogliendo la richiesta de La Destra che poi altro non è che la richiesta del popolo lametino, meno tasse per le fasce più deboli.
Oggi scade l’ultima rata Imu, se la proposta nostra fosse stata accolta tutte le famiglie lametine avrebbero avuto dimezzata la bolletta, anche i ridicolizzati casi minimi da 30 40 euro, per noi de La Destra comunque soldi che in un periodo di profonda crisi come quello che stiamo attraversando, per alcune famiglie, sarebbero stati veramente utili.
Invece il consiglio ha detto no! Con 13 voti contrari verso i 10 favorevoli, la sinistra al potere a Lamezia dice che abbassare le tasse è demagogia, “lo vadano a spiegare a coloro che ogni giorno sono in fila davanti l’agenzia Equitalia”, certo se a fronte di tutto ciò i cittadini avessero visto migliorare la qualità della vita e dei servizi, forse avrebbero anche pagato “volentieri”, ma la realtà è sotto gli occhi di tutti.
Una tassa l’imu odiata dalla gente, imposta da questo governo di “tassassini” non eletto da nessuno, che tocca un bene primario dell’ uomo, è stata sposata da Speranza e dalla sua maggioranza.
Non so con i soldi dell’ Imu cosa ci farà l’amministrazione, di sicuro si finanzieranno associazioni che lavorano per i rom, si sovvenzioneranno mega strutture dirigenziali, con direttivi che guadagnano circa 100.000 euro annui, senza riscontri positivi per la città.
Insomma la sinistra che difendeva le fasce povere oggi, con l’eccezione di qualche coraggioso consigliere, a Lamezia Terme non esiste più, in compenso esiste la Destra Sociale che mette al centro dell’ azione politica la difesa delle classi più povere, privilegiando chi paga le tasse, gli italiani e mettendo al bando chi ha fatto del parassitismo una ragione di vita e una bandiera politica.