Estorsioni attività turistiche, 8 arresti nel vibonese
La Squadra Mobile di Vibo Valentia ha arrestato otto persone affiliate alla cosca La Rosa di Tropea per omicidi, estorsioni, danneggiamenti e traffici di armi nella zona della Costa degli Dei. Ad essere prese di mira dal clan sono risultate varie attività imprenditoriali del settore turistico - alberghiero, della ristorazione e dell'edilizia. Dalle indagini è emerso che la cosca, legata ai Mancuso, è riuscita ad ottenere anche appalti pubblici.
AGGIORNAMENTO | La Squadra Mobile di Vibo Valentia sta eseguendo in queste ore gli arresti degli affiliati alla cosca La Rosa di Tropea. I soggetti destinatari dei provvedimenti restrittivi, richiesti dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Catanzaro, sono ritenuti responsabili di appartenere al gruppo di ‘ndrangheta riconducibile all’omonima famiglia La Rosa di Tropea, i cui affiliati erano dediti alla commissione di omicidi, estorsioni, danneggiamenti, turbative d’asta e traffici di armi, al fine di imporre un capillare controllo su attività imprenditoriali nel campo turistico-alberghiero, della ristorazione e dell’edilizia.
L’azione criminale del gruppo La Rosa interessava tutto l’indotto turistico della rinomata “Perla del Tirreno”, con estorsioni ai danni dei villaggi turistici, imposizione di “guardianie” e di forniture di servizi. Inoltre, avvalendosi della forza intimidatrice del vincolo associativo e delle condizioni di assoggettamento ed omertà che ne deriva, la cosca La Rosa era in grado di ottenere l’affidamento di pubblici appalti riguardanti la zona di Tropea. Il potere intimidatorio dei La Rosa, era anche ulteriormente rafforzato, dalla consapevolezza, da parte di tutta la popolazione, del collegamento con la cosca “maggiore” dei Mancuso di Limbadi (VV), che rappresenta la “società” di controllo della criminalità organizzata dell’intera provincia di Vibo Valentia.
I componenti del clan La Rosa, potevano contare su una cospicua disponibilità di armi da fuoco, messe a loro disposizione da soggetti che gravitano nel loro ambito criminale. Uno dei soggetti “vicini” alla famiglia La Rosa risiedeva a Milano, dove questa mattina è stato rintracciato ed arrestato. I particolari dell’operazione verranno resi noti nel corso di una conferenza stampa che si terrà alle ore 11:00, presso la Scuola di Polizia di Vibo Valentia.
h 16:07 | Gli arrestati sono Francesco La Rosa di 41 anni, Pasquale La Rosa di 47, considerati i personaggi di maggiore spicco nella cosca omonima; Francesco La Rosa di 38 , Salvatore La Rosa di 44, Pasquale Quaranta di 49 anni, Saverio Bardo, di 24, Antonio De Marzo, di 54, Enzo Calabretta , di 35.