Cosenza: Polizia Provinciale sequestra discarica abusiva, 2 denunce

Personale della Sezione Reati Ambientali della Polizia Provinciale di Cosenza, coordinata dal Comandante del Corpo, dott. Giuseppe Colaiacovo, nell’ambito dei servizi mirati alla salvaguardia del territorio e dell’ambiente, giorno 17 u.s. ha individuato e posto sotto sequestro una vasta area utilizzata come deposito incontrollato di rifiuti di varia tipologia, posta in loc.tà Settimo di Montalto Uffugo.

Dalle indagini effettuate è emerso che su tale area sono stati depositati, ad opera di ignoti, rifiuti speciali e pericolosi, consistenti in materiale ferroso, pneumatici fuori uso, materiale plastico, vetro, inerti, parti di carcasse di autoveicoli , batterie d’auto e rifiuti di vario genere.

Considerata la natura dei rifiuti e la possibilità che gli stessi possano creare un grave inquinamento del suolo, si è proceduto al sequestro dell’area, al fine di consentirne la successiva bonifica. Del sequestro è stata notiziata la Procura della Repubblica di Cosenza, e sono in corso indagini per risalire agli autori dell’ illecita attività. Nella stessa giornata gli agenti della Sezione Reati Ambientali durante un servizio di controllo lungo la via Reggio Calabria, nel comune di Cosenza, tra via Popilia ed il greto del fiume Crati, hanno sorpreso due persone M.C. e B.M. entrambi residenti a Cosenza, che dopo aver violato i sigilli, erano intenti ad accumulare rifiuti ed a caricarli su un autocarro.

Dell’accaduto veniva data tempestiva informativa alla Procura della Repubblica di Cosenza e veniva posto sotto sequestro il mezzo e denunciati a piede libero i due soggetti. L’area in questione oggetto di una importante operazione della Polizia Provinciale, coordinata dal Comandante Dr. Giuseppe Colaiacovo, conclusasi con il sequestro di una vastissima area, posta nel centro della Città di Cosenza, nei pressi di via Popilia, in cui erano stati rinvenuti quantitativi enormi di rifiuti pericolosi e si era riscontrato un gravissimo rischio per la salute dei cittadini, visti anche i numerosi incendi che, periodicamente, venivano appiccati ai rifiuti abbandonati, provocando esalazioni cancerogene.

Una delle attività principali della Polizia Provinciale di Cosenza, mira alla prevenzione e repressione dei reati ambientali, alla lotta contro l’inquinamento del territorio quale efficace strumento per la salvaguardia della salute e della incolumità dei cittadini.