Lamezia, presepe vivente a Sambiase
Quest’anno è giunto alla sua settima edizione: stiamo parlando del Presepe Vivente di Sambiase, rappresentazione che si snoderà su via D. Porchio (quartiere Miraglia) e relative viuzze nei giorni 26 e 30 dicembre 2012, 6 gennaio 2013.
Con il Presepe Vivente di Sambiase di Lamezia Terme si vuole riproporre la storia del nostro Paese e della nostra gente per tramandare, specialmente alle nuove generazioni, la nostra cultura e sottolineare che Gesù Cristo si è incarnato e continua ad incarnarsi per ogni uomo di ogni tempo e di ogni luogo.
Ad esso fa da sfondo la cornice caratteristica del Centro Storico dell’ex Comune di Sambiase, arricchita dai colori vivaci dei costumi tradizionali (le pacchiane), nonché, delle scene tipiche di alcuni mestieri artigianali antichi.
Il Presepe Vivente di Sambiase è la rappresentazione della nascita di Gesù in uno spaccato della vita contadina che si svolgeva in questo nostro Centro nel periodo che va dal primo Novecento fino a circa 60 anni fa.
Alla scena principale della natività che si svolge nella suggestiva chiesa dell’Addolorata al Quartiere Miraglia, fanno da cornice alcune scene di vita quotidiana che si svolgevano nel nostro Centro in quel periodo. Il Presepe diventa, così, un’occasione propizia per mettere in mostra una cultura ormai superata e di cui spesso si ha memoria attraverso i ricordi degli anziani o i vari racconti popolari.
La manifestazione è nata 7 anni orsono ed ha subito una interruzione nel Natale del 2010, a causa dell’ormai triste avvenimento del 5 Dicembre di quell’anno con l’incidente sulla SS18 in cui persero la vita 8 nostri concittadini e di cui qualcuno faceva parte anche dell’organizzazione della manifestazione.
Il Presepe è stato sostenuto sempre dalla collaborazione volontaria di un gruppo di circa 100 persone che, secondo le capacità di ognuno, lavorano nei ritagli di tempo libero dal proprio lavoro. Essi sono guidati dall’estro sapiente del Responsabile collaborato da una equipe di amici fidati e la collaborazione preziosa degli abitanti del posto che oltre a mettere a disposizione i locali partecipano attivamente all’addobbo degli stessi e mettendosi a disposizione per qualsiasi evenienza.
Il nostro Presepe Vivente è ambientato in un luogo particolarmente suggestivo del Quartiere Ovest di Lamezia Terme ex Comune di Sambiase: Via Domenico Porchio e Vie limitrofe. Uno scorcio del Centro storico del Quartiere fatto di umili case che con la Piazza Santa Sofia rappresenta il primo nucleo abitativo del Paese.
In questa zona si può avere la sensazione che il tempo si sia fermato. I visitatori sono invitati a fare un passo indietro nel tempo e collaborare in un viaggio che li porterà nel mondo quotidiano del Popolo contadino sambiasino, alla scoperta di usi e tradizioni ormai lontane e dimenticate. Ogni anno, in occasione del periodo natalizio e, quindi, del Presepe Vivente, molte case ormai da tempo abbandonate tornano a vivere, come per incanto, attorno ad un brulicare di gente indaffarata, di suoni, di colori, di sapori di un tempo.
Ed ecco i siti: Le “ grispelle”, il calzolaio, le comari, i dolci tipici sambiasini preparati per il Natale o in occasione dei matrimoni e nascite di bambini, il sapone fatto a casa, la lavandaia, “e ruseddhe” le caldarroste, la famiglia di un tempo, il fabbro, la maestra, il sarto, l’arrotino, il mercato, la cantina, il forno del pane, “a guccia” la macelleria, il caffè, “ u ricottaru” “ a scola”, sono soltanto alcuni dei mestieri di un tempo che vengono rivisitati durante la realizzazione del Presepe Vivente.
Come si diceva, circa 100 persone, grandi e piccoli, di tutte le età e di tutti i ceti sociali, partecipano con gioia alla rappresentazione, inscenando, con impegno, il ruolo che gli viene affidato. Le figure che popolano il Presepe Vivente di Sambiase riproducono alcuni degli antichi mestieri della civiltà contadina di questo nostro laborioso Paese e tutti si mettono all’opera con pazienza e gioia.
All’interno delle case vengono ricreate scene tratte dalla vita quotidiana di un tempo: un ambiente familiare, la scuola di un tempo con i giochi e le urla dei bambini, la massaia che fa la pasta di casa, le donne che lavorano la lana, ecc. Accanto alle figure del passato sambiasino non mancano i personaggi tradizionali del Presepe: i soldati romani, i Re Magi che portano i doni al Bambino Gesù, impersonato, sempre, da uno dei bambini nato negli ultimi mesi a Sambiase, coccolato amorevolmente dalla mamma e dal papà che rappresentano Maria e Giuseppe.
La descrizione più bella del Presepe è quella che il nostro Poeta dialettale sambiasino Franco Davoli fa nella sua poesia che ogni anno recita il giorno dell’inaugurazione del Presepe che quest’ anno si terrà il 26 ed il 30 Dicembre 2012 e il 6 Gennaio 2013 dalle 18 alle 21.