Palmi, simposio di presentazione del libro “La lamina palesgica di Botricello”

Reggio Calabria Attualità
Il simposio

Si è svolto a Palmi, nella sala del consiglio comunale, il simposio per la presentazione del libro “La Lamina di Botricello” del prof. Domenico Raso, sotto l’organizzazione di Oreste Kessel Pace e della ProLoco di Palmi (presidente Rocco Deodato).

La manifestazione ha avuto un carattere prettamente di “incontro di studi”, con importante scambio di dati e informazioni tra gli studiosi ed i ricercatori di tutta la regione Calabria, in quanto non si è trattato di una semplice presentazione del libro bensì, di quattro relazioni storico-scientifiche che hanno visto come protagonisti i Popoli del Mare e la Lamina forgiata da essi in Calabria in epoca neolitica.

Tra gli illustri ospiti, l’Amministrazione Comunale di Botricello, l’Associazione Mistery Hunters, il senatore Basile Domenico Antonio, l’onorevole Brunello Censore, il dottor Marcello Lovecchio (direttore dell’AFOR di Mongiana) il Liceo Corrado Alvaro di Palmi, il Lions Club di Soverato e molte altre personalità impegnate nel mondo degli studi sulle Civiltà Antiche del Mediterraneo.

Il sindaco di Palmi ed il presidente del Club Unesco di Palmi (dottor Rocco Militano) hanno voluto salutare gli ospiti ed i relatori con parole di stima incentrate sul fascino della scoperta storica, con particolare ringraziamento al professore Domenico Raso per aver onorato la città di Palmi per la Sua presenza ed a Oreste Kessel Pace per voluto con tutte le sue forse il Simposio.

La prima relazione con proiezione di immagini è stata di Oreste Kessel Pace (scrittore, ricercatore, collaboratore del professore Domenico Raso nonché scopritore della Lamina Pelasgica) il quale ha centrato la tematica in oggetto parlando proprio della Lamina e traducendone le scritture ivi incise. Pace ha tenuto incollato sulla sedia il pubblico, incantandolo con l’incredibile racconto delle civiltà indoeuropee che diventeranno Popoli del Mare e Pelasgi per i greci, per poi spiegare il reperto in questione dalla scoperta alla traduzione e terminando con un appello a non dimenticare la responsabilità della Società Moderna sul rispetto ed il recupero dell’eredità dei nostri antenati. L’applauso del pubblico per lo scrittore Oreste Kessel Pace è stato intenso. Non meno di quello dedicato al dottor Walter Cricrì (direttore dell’INAP) per una dettagliata relazione sulla storia della Cerealicoltura.

A seguire, le relazioni di Alfonso Caré sui Pelasgi a Nardo di Pace e, infine, il professore Domenico Raso ha illustrato la storia dei Popoli del Mare in Calabria (dopo oltre trenta anni di studio) e sia i relatori principali che il pubblico hanno voluto realizzare una vera e propria standing ovation per uno dei più grandi antropologi d’Italia.

Dopo le relazioni, sono voluti intervenire l’architetto Alberto Gioffré del Club Unesco di Reggio Calabria, il vice presidente dell’Associazione Mistery Hunters ed il sindaco di Botricello, il quale ha preso impegno, pubblicamente, per aiutare soprattutto Oreste Kessel Pace (degno allievo di Domenico Raso) nella sua battaglia per riavere restituita o acquistata la Lamina di Botricello. Il reperto, infatti, è stato consegnato da O. K. Pace nel 1999 al Museo di Reggio Calabria, al dott. Spadea e, nonostante le numerose richieste di informazioni avanzate a mezzo Fax, Raccomandata con Ricevuta ed Email negli anni, gli uffici della Soprintendenza non hanno avuto nemmeno l’accortezza di rispondere. Si prevede, dunque, nelle prossime settimane, un atto giuridico importante destinato non solo a far valere il rispetto della legge sull’indennizzo ma anche la richiesta dei dovuti danni derivati.

Il simposio , voluto da Oreste Kessel Pace con la fattiva collaborazione di Rocco Deodato (presidente della ProLoco di Palmi) è stato organizzato insieme al Club Unesco di Palmi, a MadreTerra, alla Prometeus, all’INnap ed al Movimento Culturale San Fantino.

La Lamina di Botricello scoperta da Oreste Kessel Pace è diventata, ormai, uno tra i più importanti e discussi ritrovamenti archeologici della Regione Calabria.