Emergenza rifiuti, M5S: il presidente Talarico dà le colpe ai cittadini ed ai comuni
“Il presidente del Consiglio Regionale, Francesco Talarico, continua imperterrito ed in periodo di elezioni a prendere per i fondelli i calabresi tutti, continuando a trattarli come sudditi in trepida attesa delle parole di conforto del sovrano. – È quanto si legge in un comunicato stampa di Francesco Molinari (capolista M5S al Senato) Movimento 5 Stelle Cosenza - Ci riferiamo alle sue dichiarazioni sull'emergenza rifiuti, quando annuncia che il prossimo consiglio regionale tratterà l'annosa questione e allo stesso tempo fa trasparire che è più importante il discorso turistico di quello che riguarda la salute dei cittadini e dell'ambiente in generale.
Siamo stanchi e stufi di questa classe politica incompetente, buona solo a chiedere sacrifici ai cittadini ed alle amministrazioni locali, quando l'unica colpa dell'emergenza rifiuti è del Consiglio Regionale e massimamente sua come presidente. Ricordiamo al presidente Talarico che la Regione Calabria non si è ancora dotata di una legge che consenta il trattamento virtuoso dei materiali e non si deve minimamente azzardare a dare colpe alle amministrazioni comunali e sopratutto ai cittadini.
Probabilmente il presidente Talarico, ed il suo compagno di avventure Scopelliti, non sanno che è compito dei consiglieri LE-GI-FE-RA-RE in materia di gestione di materiali che ancora vengono definiti “rifiuti” da questi politicanti e non fare paternali agli altri per i propri errori.
Se non sanno cosa fare per risolvere il problema, perché incompetenti in materia essendo stati messi ai posti di comando solo per discorsi politici e non di merito o di curriculum, abbiamo più volte consigliato di copiare le leggi di altre regioni, ad esempio quelle del Veneto o del Piemonte, o semplicemente di applicare il nostro Piano Regionale. Un Piano che noi stessi abbiamo messo a disposizione gratuitamente. Ma si sa: alla Regione Calabria le cose gratuite vengono cestinate a priori.
È ora che questa classe politica se ne vada a casa, in 15 anni non è stata in grado di fare il lavoro per cui i cittadini l'hanno pagata profumatamente. Ma state certi che ci vedremo in Parlamento, anche in quello Regionale”.
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