A Paola “Radici e Ali . Festival EmigrantImmigrati”

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In una veste insolitamente invernale ed in una cornice piccola ma calda, accogliente e piena di entusiasmo si è svolta domenica 6 gennaio l’unica e riuscitissima serata della IX edizione di “Radici e Ali . Festival EmigrantImmigrati”, fortemente voluta dall’Auser di Paola e realizzata con il prezioso contributo delle associazioni Amici del Cuore e Fidas ed il centro sportivo Il Gabbiano.

Per otto anni consecutivi, nel mese di agosto, il Festival Radici e Ali ha portato sul palcoscenico a Paola artisti nazionali ed internazionali, divenendo fiore all’occhiello delle manifestazioni estive dell’intera costa tirrenica con un incredibile successo di pubblico e critica e riconoscimenti a livello nazionale; ciononostante quest’anno, per ragioni non attribuibili all’Auser, l’evento non ha avuto luogo, con un conseguente impoverimento della stagione estiva paolana.

Animati da sempre rinnovato entusiasmo e dalla convinzione che facendo rete sia possibile superare qualsiasi difficoltà, i soci dell’Auser e delle associazioni partner hanno messo in piedi un programma accattivante e di alto livello, offrendo al loro pubblico una serata ricca di emozioni.

Nella prima parte del programma, dedicata al tema dell’Emigrazione, a cui il Festival è legato, l’amico Paolo Alampi ha letto due passi tratti dal libro “Emilio Mannarino”, che l’avv. Renato Mannarino ha dedicato alla illustre figura del padre, e alcuni brani tratti dal racconto “Un canto clandestino saliva dall’abisso” di Mimmo Sammartino, sul tragico naufragio del 1996 che Alampi ha interpretato liricamente, accompagnato alla chitarra dall’intenso Iacopo Schiavo.

Di seguito, il magnifico concerto “Tributo a Lucio Battisti” del gruppo “La Sconosciuta Compagnia”: una Tribute –Big –Band di 9 elementi di altissimo livello, che nelle loro esibizioni rendono omaggio ad uno dei più grandi della musica italiana. Il folto pubblico presente in sala si è fatto trascinare e contagiare dalla grande energia dei musicisti, accompagnandoli con le mani e cantando con loro incantati dalla magia di brani sempre attuali, dai testi poetici e profondi che hanno segnato la storia musicale italiana. Eccellente la performance della “Sconosciuta Compagnia”: la grande espressività dei tre cantanti è stata portata al massimo dalle rivisitazioni e dagli arrangiamenti curati nei minimi dettagli con competenza strumentale e grande professionalità. Numerosi i momenti intimi e lirici offerti dalla poeticissima chitarra acustica di Iacopo Schiavo e dalle voci di Marco Battilocchi , Ilaria Monteleone ed Elisa Zecca; frizzanti e coinvolgenti le improvvisazioni dei tastieristi Domenico Labanca e Jimmy Bax e degli altri componenti: Amedeo Rizzacasa alla Batteria, Federico Presta al Basso e Mirko G Mazza alla Chitarra Elettrica.