Anpana Calabria ritrova l’ennesima discarica a Cotronei
Il nuovo anno è appena iniziato e i reati a danno dell'ambiente non tardano ad essere scoperti dalle Guardie Ecozoofile dell'Anpana. Il primo giorno dell'anno, infatti, le GEZ di Anpana Calabria, durante un servizio d'Istituto finalizzato alla prevenzione e repressione del dilagante fenomeno delle violazione in materia ambientale, espletato nel territorio Comunale di Cotronei, precisamente in località Sighiati, hanno rinvenuto e segnalato all'Autorità Giudiziaria ed al Prefetto della Provincia di Crotone, una discarica abusiva composta da rifiuti speciali: pneumatici, eternit e rifiuti vari. La discarica si trova all'interno dell'Isola Ecologica del Comune di Cotronei.
All'interno dell'area vi erano resti visibili di incenerimento di rifiuti con le conseguenze negative per l'ambiente che purtroppo ne derivano. Più volte questa condizione di degrado è stata oggetto di segnalazioni agli organi competenti, senza alcun risultato. "Il degrado ambientale, è strettamente collegato al degrado della vita di tutti gli esseri viventi, uomo compreso" commenta il Dirigente Regionale dell'Anpana Calabria, dott. Carmine Levato. "Il problema è complesso, molto più di quanto non sembri a prima vista, poiché fa capo a un duplice squilibrio: quello del rapporto uomo-natura e quello tra popoli avanzati tecnologicamente e popoli arretrati o in via di sviluppo.
Fin dalla propria comparsa sulla Terra, l'uomo, purtroppo, ha segnato profondamente l'ambiente con la sua presenza per creare le condizioni della propria sopravvivenza e del proprio benessere. Per far ciò ha, però, disboscato foreste, messo a coltura i terreni, spianato alture, addomesticato e ucciso animali; man mano il "progresso", la scienza, la "tecnologia" gli hanno fornito strumenti sempre più potenti ed efficaci per piegare la natura alle proprie esigenze. Tutto questo ha avuto un prezzo: più sofisticati si facevano gli strumenti del progresso, più alto diveniva il prezzo da pagare, fino alle drammatiche conseguenze che vediamo ogni giorno ai telegiornali e che rischiano di trascinarci in una catastrofe irreversibile".