Incremento traffici al Porto di Gioia: la soddisfazione di Caridi
L’Assessore regionale alle Attività Produttive Antonio Caridi ha sottolineato con particolare soddisfazione la ripresa del porto di Gioia Tauro sancita dalla crescita del 18,5 % dei traffici grazie ad una movimentazione superiore a 2 milioni e 700 mila teus. “Si tratta – ha detto l’Assessore Caridi - di dati che confermano come Gioia Tauro sia il primo porto italiano nel settore dei container e, soprattutto, certificano che è lo scalo con la maggiore crescita tra tutti i grandi scali italiani di settore. Un traguardo importante testimoniato dalle notizie sui dati mondiali diffuse da “Container Trades Statistics” (CTS), sull'andamento globale del traffico containerizzato via mare che proietta Gioia Tauro in una posizione centrale nel circuito del Mediterraneo.
Un risultato rilevante – ha aggiunto - colto anche grazie al costante impegno del governo regionale guidato dal Presidente Scopelliti che ha puntato fortemente alla valorizzazione di quell’area, che costituisce una delle più importanti risorse per l’economia calabrese, potendo contare su un sistema imprenditoriale che comprende settori diversi, dai trasporti alla logistica, dal manifatturiero ai servizi. La Giunta regionale, fin da suo insediamento, ha perseguito, tra le finalità prioritarie, il potenziamento del porto di Gioia Tauro, che ha una funzione strategica e propulsiva per lo sviluppo dell’economia calabrese. I positivi riscontri confermano le rilevanti potenzialità di questa area rispetto ad un ruolo di centralità sul piano nazionale.
Gli interventi attuati, e quelli già programmati, orientati al sostegno del sistema portuale e retroportuale, costituiscono una serie di azioni capaci di rafforzare la struttura imprenditoriale e produttiva locale, di potenziare i servizi di intermodalità, di rendere maggiormente competitivo il sistema portuale, accrescendone e intensificandone le attività e i servizi. In questo contesto - ha concluso l’Assessore Caridi - si può cogliere l’obiettivo di conferire al Porto di Gioia Tauro una funzione di piattaforma logistica per l’intero Mezzogiorno”.