Sacal: lavoro privato, uno sciopero sta per essere proclamato da Usb
USB lavoro privato, in attesa della scadenza dei termini per la proclamazione dello sciopero, lancia un appello pubblico alle forze politiche e sociali del nostro territorio, sulla mancanza di notizie in merito alla situazione S.A.CAL.
"Abbiamo assistito – si legge in una nota della Federazione Regionale USB Lavoro Privato - ad una conferenza stampa Ryanair che è sembrata solo uno spot propagandistico e preelettorale: nessuna notizia, infatti, sui contenuti del probabile nuovo contratto Sacal-Ryanair, mentre si è assistito solo ad un susseguirsi di dati, passeggeri, nuove tratte, prezzi di biglietti, buoni propositi, ma a quali costi???, Quale sarà il contributo che dovrà pagare S.A.CAL e quello della regione, per mantenere Ryanair?
A noi sembra assurdo, dare dei soldi ad un vettore (per non parlare delle penali per il mancato rispetto dei tempi di imbarco) perché venga a Lamezia e non abbiamo certezza dei costi!!!!!
Il Presidente della Regione Calabria, ha incontrato i vertici Ryanair per rafforzare i rapporti tra compagnia, Società ed istituzioni: perché invece non restituisce quanto anticipato dalla S.A.CAL che proprio per questo motivo ha chiuso il bilancio 2011 in perdita di quasi due milioni di Euro e che ha avuto quale effetto, la mancata erogazione ai dipendenti del dovuto premio di risultato, che, probabilmente, non sarà erogato neanche quest’anno?
Inoltre, nessuna notizia viene in merito al contratto con ALITALIA, scaduto a Dicembre 2012.
Forse siamo talmente internazionali da preferire compagnie estere, pagandole, ignorando la ex compagnia di bandiera Alitalia, dopo che la Sacal, ha dovuto assumerne i suoi dipendenti? Ma l’accordo con Alitalia, non prevedeva il mantenimento delle tratte e dei voli e di una presenza costante e migliorativa nello scalo di Lamezia, mentre poi di fatto si sono già tagliate dall’oggi al domani tratte utili (ad esempio Lamezia/Bologna o Lamezia/Pisa) ?
Come più volte denunciato da USB, non vi è mai stata alcuna comunicazione sul piano industriale che avrebbe consentito ai soci, ai dipendenti, alle OO.SS:, alla collettività tutta di verificare l’esistenza di nuovi accordi commerciali con nuovi vettori e il mantenimento di quelli esistenti, come se la S.A.CAL. non avesse più intenzione di continuare con l’Handling o, forse, è già in atto la privatizzazione e l’esternalizzazione di questo ramo di azienda?
Tutti sono bravi…., ….. sovvenzionano, ….. fanno accordi commerciali favorevoli, …. creano sviluppo, ma poi? Sono sempre e solo i dipendenti a farne le spese e a pagare il conto della inadeguatezza del management aziendale S.A.CAL. e della classe politica accondiscendente. Non è possibile pensare che solo la Regione Calabria e il Comune di Catanzaro abbiano voce in capitolo su un’azienda che dà lavoro a così tante persone. La sottrazione della possibilità pubblica, di TUTTE le forze sociali, di controllare e governare lo sviluppo dell’aeroporto, potrebbe aprire scenari devastanti per l’occupazione.
Prepariamoci a duri momenti di lotta contro questa azienda “ASSENTE”, dove la mancanza di trasparenza e la presunzione del management hanno di fatto azzerato e distrutto tutto.
USB Lavoro privato, ribadisce che, scaduti dieci giorni dall’apertura della seconda fase dei raffreddamenti dei conflitti sindacali, senza alcun atto da parte di S.A.Cal., verrà annunciata la data in cui si svolgerà lo sciopero generali dei dipendenti, forse allora Sacal si accorgerà che qualcosa sta cambiando".