Caccia: congegno esplosivo scoperto dai carabinieri nel catanzarese
Un congegno in metallo composto da molla, percussore e tubo in acciaio, idoneo allo sparo, caricato con una cartuccia a pallettoni cal. 12. E' stato trovato stamane a San Floro, in località Mazzica, dai carabinieri. Il congegno era nascosto nella vegetazione, piantato nel terreno e collegato con un filo di nylon e, se calpestato o urtato, avrebbe liberato una molla che avrebbe attivato il percussore sulla cartuccia. Il tutto era destinato presumibilmente alla cattura illegale di cinghiali.
Una trappola esplosiva costruita in modo ingegnoso ma terribilmente pericolosa. I militari di tutta la compagnia di Girifalco stanno eseguendo dei rastrellamenti nelle aree destinate alla caccia e al bracconaggio al fine di rinvenire altri ordigni simili, inoltre sono in corso indagini per scoprire l'artefice del congegno, che per la legge è un'arma clandestina a tutti gli effetti.