Imprese: Confapi Calabria, bloccati fondi legge 598
"La banca Mcc Unicredit, che gestisce i fondi della Regione Calabria in ambito della legge 598/94, ha bloccato le erogazioni di denaro, solo per la Calabria, perche' il sistema informatico è guasto. Questo e' uno degli ultimi episodi - che la dice lunga su come le banche si comportino al sud e in particolare in Calabria". Lo denuncia il presidente della Confapi Calabria, Mario Petramale. "Che le banche costituiscano l'anello debole - aggiunge - sarebbe piu' corretto dire la palla al piede - per l'economia calabrese lo abbiamo piu' volte denunciato nel corso di questi mesi. In parecchie occasioni sono stati mesi in evidenza i costi proibitivi che il denaro ha a queste latitudini. Abbiamo spesso denunciato come i direttori trattano gli imprenditori. Credo pero' che questo episodio sia andato al di la' di ogni aspettativa. Decine e decine di aziende sono in estrema difficolta' per questa che secondo alcuni e' solo una piccola impasse. Gia' le nostre aziende hanno una miriade di difficolta' a stare sul mercato, a fronteggiare la crisi, ad accedere al denaro. Le nostre aziende hanno difficolta' a fare impresa in condizioni che con un certo ottimismo si potrebbero definire proibitive. Ma cio' che sta avvenendo negli ultimi tempi ha ormai oltrepassato il limite della gravita'. Peccato che nessuno pensi non tanto ai sacrifici degli imprenditori per fare business ma soprattutto per i salti mortali che questi fanno per mantenere i livelli occupazionali e non gettare nel baratro decine e decine di famiglie calabresi che gia' a stento arrivano a meta' mese". Il presidente Mario Petramale - si fa rilevare - ha scritto una lettera ai presidenti dell'Unicredit Mcc e al presidente del consigli e della giunta regionale "e a quest'ultimo chiede d'intervenire al piu' presto per evitare che la situazione precipiti piu' in basso di quella che e'".